CONSIGLIO COMUNALE DI FUOCO OGGI A SPOLETO: I GRILLINI PIAZZANO 3 INTERPELLANZE GUARDANDO ALLA SOSTANZA E NON ALLA FORMA. (foto) - Tuttoggi.info

CONSIGLIO COMUNALE DI FUOCO OGGI A SPOLETO: I GRILLINI PIAZZANO 3 INTERPELLANZE GUARDANDO ALLA SOSTANZA E NON ALLA FORMA. (foto)

Redazione

CONSIGLIO COMUNALE DI FUOCO OGGI A SPOLETO: I GRILLINI PIAZZANO 3 INTERPELLANZE GUARDANDO ALLA SOSTANZA E NON ALLA FORMA. (foto)

Gio, 30/07/2009 - 10:42

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Chi pensava che il nuovo Consiglio Comunale non riservasse sorprese anche in termini di cambiamento nella comunicazione è subito accontentato. Nella seduta odierna del Consiglio, Spoleto a 5 Stelle, presenterà 3 interpellanze su argomenti stringenti e di attualità. La cosa però che si fa notare rispetto alle consuetudini precedenti è il modo di rendere pubblico il lavoro politico che il Gruppo dei Grillini sta mettendo in atto. Era ormai tradizione per la stampa, cercare di “decifrare” quei comunicati in cui l'interpellanza o l'interrogazione veniva inviata alla stampa semplicemente operando un copia e incolla della stessa senza edulcorarla dai terribili ” Tutto ciò premesso…”, ” nella fattispecie…”, “visto l'art.”, ” considerato che…”, ” voglia il Sig.sindaco…”, etc. etc. lasciando poi al fiuto da “cane da tartufo” del giornalista la ricerca dell'oggetto principale in discussione.

Un modo enigmistico, di rendere edotti i cittadini. Ora i Grillini entrano in scena con un piccolo comunicato nel quale semplicemente riassumono il tema, spiegano in che modo lo proporranno in Consiglio e rimandano al sito Web del movimento per qualsiasi approfondimento, compresa la eventuale sadomasochistica( a chi piace) pratica della lettura dell'orgia di termini ottocenteschi sopra enunciati, rigorosamente racchiusi in un documento Pdf.

Sorge il sospetto che il Consigliere Carmelo Parente in questo adotti la pratica del ” consumo consapevole delle materie prime” che in questo caso sono sia la carta, appena un foglio A4, ma anche i Byte di lettura del documento inviato per posta elettronica. Molto ecologically friendly.

Ecco il testo della nota stampa:

“Oggi (30 luglio, 2009) Spoleto a 5 Stelle presenta al Consiglio comunale 3 interpellanze, una a risposta scritta e due a risposta orale.

La prima, quella scritta: l'impossibilità di accedere al Rione Cassette attraverso la rotatoria di Via Betti.

Da circa due anni è stata realizzata una rotatoria in via Pietro conti – via San Tommaso che di fatto impedisce l'accesso al Rione Casette per chi proviene dalla direzione via San Tommaso – Viale Trento e Trieste.

I cittadini hanno da tempo sottolineato i loro disagi alle istituzioni locali, all'assessore di riferimento, ed agli uffici appositi, presentando anche petizioni, senza tuttavia ottenere alcun tipo di riscontro.

Chiediamo alla Giunta di far fronte a questa situazione e se se non ritenga necessario intraprendere azioni e lavori urgenti che permettano di nuovo l'accesso di Via Camillo Bezzi, come sempre esistito.

La seconda: un altro accesso negato.

L'intera storia dell'Adsl che non c'è è consultabile qui: http://www.meetup.com/spoleto-a-5-stelle/it/boards/

In breve, la zona dell'Alta Marroggia non è servita da alcuna connessione di Internet veloce.

Nel 2006 sono state raccolte le firme per richiedere la copertura. Ma non si è mosso niente. Fino a pochi giorni…prima delle elezioni, quando gli abitanti di queste frazioni si sono visti recapitare a casa un volantino intestato Telecom – Alice che, previe congratulazioni con il Sindaco e l'Amministrazione tutta, invita gli stessi abitanti a recarsi negli uffici decentrati del Comune dove troveranno “il Personale incaricato dall'Agenzia Regionale Telecom Italia per illustrate le varie possibilità di offerta…”

Si prevedeva l'attivazione dell'offerta entro giugno 2009.

Ma l'Adsl ancora non c'è. Chiediamo alla Giunta dove sia finita e chiediamo chiarimenti in merito all'agenzia Telecom incaricata, nonché di delucidare gli aspetti di libertà di concorrenza e di iniziativa privata.

La terza: la Spoletina Trasporti torna a paventare di sopprimere le corse in direzione Terni, utilizzate dagli operai Thyssen Krupp, dopo aver beneficiato di un contributo straordinario da parte della Provincia di Perugia, dal Comune e dalla Regione Umbria.

Sopprimere il servizio di trasporto pubblico equivale a costringere i lavoratori all'uso di mezzi propri per il ritorno a Spoleto (magari all'uscita di un turno notturno), che significa non solo creare un disagio, ma anche mettere in pericolo la loro incolumità.

Chiediamo alla Giunta azioni che coinvolgano gli Enti locali competenti e di intraprendere un'azione per scongiurare la soppressione del servizio di trasporto pubblico.

Tutte le interpellanze sono interamente consultabili su spoleto5stelle.it

E così sia!

(Carvan)


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