“Conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick Zaki”

“Conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick Zaki”

Redazione

“Conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick Zaki”

Mar, 30/03/2021 - 11:10

Condividi su:


L'ordine del giorno unanime del consiglio comunale di Valtopina

Conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick George Zaki e agire in tutte le sedi istituzionali opportune, affinché venga immediatamente liberato e possa tornare alla sua vita di studente, ricercatore e attivista dei diritti umani e civili. È l’appello lanciato al Governo italiano dal consiglio comunale di Valtopina, che il 22 marzo scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla maggioranza per la liberazione del giovane studente egiziano dell’Università di Bologna, arrestato al Cairo nel febbraio 2020 per il suo impegno nella promozione della pace e dei diritti fondamentali dell’uomo. 

Adesione alla campagna nazionale

Aderendo a una campagna nazionale promossa da varie realtà istituzionali, accademiche e associative, il Comune di Valtopina ha chiesto al Governo di attivarsi per concedere a Zaki la cittadinanza italiana per meriti speciali, applicando l’articolo 9, comma 2, della legge n. 91/1992, secondo il quale tale beneficio può essere conferito a un cittadino straniero quando “abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato”. Il Consiglio comunale ha anche sollecitato una decisa azione diplomatica in tutte le sedi opportune, in particolare presso l’Unione Europea, per l’immediato rilascio del giovane studente.

“Valtopina vicina a Patrick”

Valtopina – sottolinea il sindaco, Lodovico Baldiniè vicina a Patrick Zaki e alla sua famiglia, promuove la difesa dei diritti umani e di valori fondamentali come la pace e la solidarietà e sono particolarmente orgoglioso che il nostro sia stato uno dei primissimi Comuni umbri ad aver adottato un atto del genere. Nel nostro piccolo, in rete con altri enti locali italiani, vogliamo dare un contributo per la liberazione del giovane studente egiziano, tenendo l’alta l’attenzione e chiedendo un impegno ancor più forte dell’Italia e dell’Europa, affinché non si verifichi un nuovo caso Regeni. Concedere a Zaki la cittadinanza italiana, avrebbe un forte valore simbolico e potrebbe essere uno strumento di pressione diplomatica più efficace verso l’Egitto. Da Valtopina auspichiamo presto un segnale positivo”. 

La storia dello studente

Patrick George Zaki, 27 anni, è uno studente e ricercatore di origini egiziane, impegnato nell’ambito della difesa dei diritti umana, che ha deciso di svolgere parte della sua formazione accademica in Italia, presso l’Università di Bologna, dove si è trasferito nell’agosto 2019. Il 7 febbraio 2020, rientrando in Egitto per una visita alla famiglia, all’aeroporto del Cairo è stato preso in custodia da agenti dell’Agenzia di sicurezza nazionale egiziana e fatto sparire per 24 ore, durante le quali è stato picchiato e torturato per il suo lavoro e attivismo per i diritti umani e civili. È stato poi fatto comparire davanti a un pubblico ministero, con le accuse false di voler fomentare il caos, minacciare l’ordine precostituito e la sicurezza pubblica, sovvertire lo Stato egiziano. Accuse infondate, che lo hanno condotto in carcere senza alcun rinvio a giudizio e senza alcuna certezza sul suo futuro.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!