Fa discutere la decisione del Comune di Gubbio, che ha riempito 4 posti vacanti dell’Ente con l’assunzione di 4 persone selezionate dal Comune di Pietralunga.
“Nell’immediato mi sono chiesto se fosse uno scherzo, – ha commentato Orfeo Goracci (Gubbio rinasce libera e Giovani Territorio Ambiente) – il sesto Comune dell’Umbria che va a ‘pescare’ personale da graduatorie di comuni 15 volte più piccoli del nostro, per di più a tempo parziale come se da noi non ci fosse bisogno di personale molto più numeroso e a tempo pieno”.
Il consigliere di minoranza ha annunciato un ordine del giorno sulla vicenda, nel quale si chiede “perché nel Comune di Gubbio non si svolga un concorso da un decennio (pur a fronte di ‘partenze’ importanti in tutti i ruoli), tranne la recente selezione dell’Ufficio stampa anche se con una buona dose di aleatorietà”.
Ricordando come l’ente eugubino avesse già assunto personale dalla graduatoria di un concorso fatto a Fossato di Vico, Goracci aggiunge che “il Comune di Pietralunga ha una graduatoria fatta con selezione di istruttore cat. C a tempo parziale, cioè 24 ore settimanali anziché le canoniche 36. Non sarà inutile notare che, nonostante la ‘fame’ di posti di lavoro, soprattutto fra i giovani, hanno partecipato in 63. Come dire…Non proprio un concorsone!”
“Anche se a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, – conclude Goracci – mi chiedo se queste scelte così assurde, che ci espongono al ridicolo in tutta l’Umbria, non siano per caso fatte, non per prendere il meglio che viene fuori da un concorso/selezione, ma sbirciando lo scorrimento della graduatoria, si vede chi c’è e si fa la richiesta“.
Sul suo odg il consigliere chiede dunque a sindaco e giunta di “relazionare, in un’apposita seduta, sullo stato del personale del Comune di Gubbio e sull’attivazione di concorsi per assumerlo nei vari settori, ricordando che la pianta organica è sguarnita in quasi tutti i settori di figure dirigenziali alle categorie B“.