La questione al centro anche di un pronunciamento della Corte costituzionale, a Gesenu restituiti circa 1,5 milioni di euro
A quasi 9 anni dal commissariamento della Gesenu – con un’inchiesta che fece molto scalpore in Umbria – il Prefetto di Perugia ha disposto la restituzione all’azienda degli utili durante la gestione commissariale. Era l’ottobre del 2015, infatti, quando Gesenu fu oggetto di un provvedimento interdittivo antimafia, poi revocato nel novembre 2016, e la gestione della Società venne affidata a due commissari nominati dalla Prefettura di Perugia.
La normativa antimafia prevedeva che gli utili conseguiti durante il periodo dell’interdittiva fossero accantonati su un fondo vincolato per essere, successivamente, retrocessi alle stazioni appaltanti. Pertanto la Prefettura, con provvedimento del 24 giugno 2021, aveva avviato il procedimento di restituzione di circa 1,5 milioni di euro ai Comuni ed enti all’epoca serviti da Gesenu.
“La società, assistita dal professor Antonio Bartolini, – evidenzia la stessa azienda – aveva impugnato tale provvedimento avanti al Tar del Lazio, il quale aveva ritenuto non infondati alcuni profili di incostituzionalità della norma evidenziati nel ricorso di Gesenu. La questione era stata, dunque, rimessa dal Tar alla Corte Costituzionale la quale, con la sentenza n 101 del 2023, pur confermando la legittimità costituzionale della norma, aveva affermato il principio che, gli utili conseguiti dalla Gesenu durante la gestione commissariale erano legittimi ed avrebbero dovuto essere restituiti all’impresa.
Sulla scorta della sentenza della Consulta, il Tar Lazio, con sentenza dell’8 gennaio 2024, aveva accolto il ricorso di Gesenu che aveva quindi iniziato un’interlocuzione con il prefetto di Perugia, dott. Gradone il quale, dimostrando particolare attenzione e sensibilità alla vicenda, ha avviato con gli Uffici della Prefettura il percorso di verifica amministrativa con le stazioni appaltanti di Gesenu all’epoca dell’interdittiva, come previsto dalla sentenza del TAR Lazio, al cui esito positivo ha adottato il provvedimento di restituzione dell’intero importo”. Con provvedimento del 18 giugno 2024, infatti, il prefetto ha disposto la restituzione a Gesenu degli utili accantonati durante la gestione commissariale.
“Si chiude, così, – conclude l’azienda – una vicenda durata quasi dieci anni e Gesenu esprime un sentito ringraziamento alla Prefettura di Perugia con la quale, seppur nel pieno rispetto dei ruoli e delle prerogative, ha sempre avuto una proficua interlocuzione che ha contribuito a risolvere questa complessa vicenda”.