Se non fosse che di mezzo ci sono gli interessi e la stessa rappresentanza sindacale dei commercianti di Spoleto, si potrebbe parlare di una burla, di una pagliacciata. Ma quanto sta avvenendo intorno alle elezioni per il rinnovo delle cariche dell’AsCom di Spoleto, fissate finora per il prossimo 25 maggio, è drammaticamente vero e diventa di ora in ora sempre più difficile comprendere le ragioni di tanta contesa. L’ultima in ordine di tempo risale a questa mattina quando i membri del Consiglio uscente hanno ricevuto il telegramma del presidente Leonello Spitella con il quale veniva convocata, per stasera alle 21, una riunione urgente. Due i punti all’ordine del giorno. Il primo riguarda le dimissioni di due dei 4 saggi, Enzo Carciofi e Giuseppe Torti, da sempre vicini alla linea Spitella. Cui si contrappone la lista capitanata da Andrea Tattini. E pensare che i quattro saggi erano stati nominati neanche un mese fa proprio per evitare che la sfiducia, e annesse dimissioni, che la maggioranza del Consiglio aveva siglato nei confronti di Spitella, portassero al Commissariamento dell’AsCom.Una ‘mossa’ a sorpresa la loro, dalle ripercussioni imprevedibili.Anche se la risposta potrebbe essere proprio nel secondo punto all’ordine del giorno dove viene menzionata, in modo generico, la data delle elezioni del prossimo 25 maggio. Secondo alcune voci vicine ai vertici dell’ACom, questa sera Spitella proporrà di far slittare la data delle elezioni alla fine del mese di giugno, facendo leva sul fatto che proprio il venir meno dei due saggi non garantirebbe lo svolgimento sereno delle elezioni.Ma è solo una ipotesi. Il presidente uscente, infatti, continua il suo silenzio stampa. “Domani parlerò, vediamo cosa deciderà il Consiglio questa sera” dice a TO® “poi risponderò a tutte le domande. Sì che risponderò, vedrete voi….”. Solo pochi minuti fa è stato possibile contattare Andrea Tattini che contesta la decisione di Spitella: “questa mattina ho ricevuto anch’io quel telegramma con il quale è stato convocato per stasera un Consiglio d’urgenza. Resto perplesso di tale convocazione che ritengo illegittima, come ben dovrebbe sapere anche Spitella che è ormai in AsCom da più di 30 anni. Il nostro Statuto, a pagina 10 per la precisione, recita infatti che le convocazioni avvengono mediante invito scritto da inviarsi almeno 7 giorni prima del giorno fissato per l’adunanza. In caso di urgenza, invece, la convocazione può essere fatta con preavviso di soli tre giorni. Questo è lo Statuto per chi lo vuol rispettare. Ritengo che bisogna andare alle elezioni per legittimare un Consiglio di amministrazione che ridia credibilità all'AsCom. Di più non aggiungo”. A breve dunque si saprà se la ‘cabina elettorale’ potrà essere allestita lunedì prossimo o se si dovrà spostare ad altra data.
A presiedere i lavori di questa sera, giungerà da Perugia il direttore dell’AsCom Vasco Gargaglia. Certa invece l’assenza di due consiglieri della corrente di Andrea Tattini, Carlo Petrini e Stefano Polinori, che si sono autosospesi in quanto impegnati in un’altra competizione elettorale, quella per le amministrative.
Due frecce in meno dunque per Tattini, due voti che potrebbero pesare su ogni decisione che potrebbe esser presa fra poco. Due voti in meno che forse, forse, Leonello Spitella potrebbe aver invece attentamente valutato. Per questo scontro che, a prescindere da come finirà, non avrà fornito una bella immagine a tutta la categoria.
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