Continuerà anche per il 2008/2009 la sperimentazione delle sezioni “primavera”, i servizi educativi rivolti ai bimbi di età inferiore ai 3 anni che hanno carattere sperimentale e integrativo rispetto all'offerta delle scuole materne e degli asili nido. La decisione definitiva è stata presa in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni. A comunicarlo è l'assessorato all'Istruzione della Regione Umbria, che esprime “grande soddisfazione per il raggiungimento dell'accordo che arriva dopo un lungo periodo di incertezza”.
Saranno rifinanziate dal ministero della Pubblica istruzione le 1311 sezioni già avviate sperimentalmente a livello nazionale nell'anno scolastico in corso, con il coinvolgimento di 20mila bambini ed è prevista la possibilità di istituire nuove sezioni. L'accordo prevede, a questo scopo, lo stanziamento di 35 milioni di euro. È prevista un'intesa-quadro nazionale a cui seguiranno intese specifiche tra singole Regioni e Uffici scolastici regionali, da attuarsi entro aprile in modo da consentire le iscrizioni dei bambini.
Nel ricordare il lavoro svolto per la promozione dell'offerta integrativa e sperimentale per i bimbi dai 2 ai 3 anni, che ha fruttato all'Umbria l'ammissione al contributo di 33 sezioni “primavera”, l'Assessorato regionale sottolinea come “questi ulteriori finanziamenti contribuiranno a dare risposte adeguate ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie, abbattendo le liste di attesa”.Per valutare l'esperienza delle sezioni “primavera” e trarne indicazioni per il proseguimento della sperimentazione, la Giunta regionale ha deciso, nell'ottobre scorso, l'istituzione di un Tavolo di confronto costituito da dirigenti regionali del settore, rappresentanti dell'Ufficio scolastico umbro, dell'”Anci” (Associazione nazionale Comuni) e delle organizzazioni sindacali.