Maurizio Terzino è il nuovo presidente dell'Alai Cisl, associazione dei lavoratori atipici. La sua nomina è avvenuta davanti al presidente dell'Alai nazionale Ivan Guizzardi, in un incontro presieduto dal segretario regionale Cisl Claudio Ricciarelli.
“Il lavoro no standard -ha fatto sapere Ricciarelli- in Umbria registra un dato superiore a tutto il centro nord a rappresentanza di una criticità evidente del mercato del lavoro locale. L'importanza di rilanciare l'Alai scaturisce dalla volontà della Cisl di rappresentare in modo più efficace tutti quei lavoratori con contratto no standard, come le collaborazioni a progetto anche nella pubblica amministrazione e quello somministrato attraverso le agenzie interinali. L'obiettivo del sindacato -ha spiegato poi il segretario regionale- è quello di prosciugare questa area, incentivando politiche di stabilità occupazionale, soprattutto là dove vi è un utilizzo improprio ed estendendo le tutele e i diritti anche a queste forme di lavoro atipico”.
“La mia esperienza di oltre 15 anni nell'ufficio sindacale -ha fatto sapere il neo presidente Alai Cisl Umbria Maurizio Terzino- mi rende consapevole che la maggior parte dei lavoratori atipici, quindi non solo i collaboratori a progetto ma anche e soprattutto i lavoratori somministrati, hanno una carenza non solo rispetto ai propri diritti ma anche in termini di opportunità, come ad esempio la possibilità di crescita attraverso la formazione continua. Il nuovo Ccnl pone importanti basi su tale versante: il mio lavoro sarà finalizzato nel divulgare queste esistenti potenzialità. Inoltre, è giusto che questi lavoratori non si sentano lavoratori di serie B, a causa del proprio contratto di lavoro. Assieme alla Cisl mi impegnerò per riuscire ad ottenere stabilizzazione anche attraverso voucher formativi individuali a disposizione per la maggior parte dei lavoratori anche in presenza del rapporto di lavoro somministrato. La Cisl, ed in particolare l'Alai -ha poi concluso il presidente- riconosce nelle agenzie di somministrazione un'opportunità straordinaria per la ricerca e la possibilità di lavoro. Dobbiamo partire da là per contattare i lavoratori e, passo dopo passo, condurli verso la meta ambita: un lavoro sicuro”.