“Cicatrici Rivelate” è più di un progetto artistico; è una celebrazione della resilienza umana e un messaggio potente di speranza e accettazione. Espressione dell’associazione di volontariato “Prenditi cura di te odv“, il progetto è stato ideato ed è coordinato dalla sua presidente Simona Laudani.
Il progetto
Venerdì 22 Dicembre, nella sala conferenze del Corriere dell’Umbria, si è tenuta la presentazione ufficiale del calendario “Cicatrici Rivelate”, disponibile dal 23 Dicembre in abbinamento con il giornale. Il calendario rappresenta solo l’inizio di un viaggio artistico e sociale che culminerà con una mostra fotografica itinerante nel 2024.
Il progetto vanta la collaborazione del fotografo e artista Simone Rossi e dell’Art Director Federico Gentilini. Attraverso l’obiettivo della macchina forografica, 17 donne hanno scelto coraggiosamente di esporre le proprie cicatrici fisiche e le storie di resilienza dietro di esse. Queste immagini, potenti e commoventi, narrano esperienze di donne che hanno subito interventi chirurgici, incidenti, bruciature o lottato contro il cancro.
Simona Laudani descrive “Cicatrici Rivelate” come un’iniziativa che va oltre l’estetica. “Vogliamo dimostrare che la bellezza non risiede nell’assenza di imperfezioni, ma nell’accettazione di queste come parti integranti della nostra storia personale,” dice Laudani. “Ogni cicatrice è una testimonianza di forza, un racconto di superamento.”
Le prime tappe
La mostra itinerante, che prenderà il via nel 2024, toccherà varie città italiane, tra cui Foligno, Perugia, Spoleto, Ascoli Piceno e Siena. Oltre a esporre le fotografie, l’evento si propone come piattaforma di dialogo e sensibilizzazione, invitando il pubblico a riconsiderare le proprie percezioni sulla bellezza e integrità.
Un’anteprima sarà allestita in occasione del TEDxSpoleto, l’Uomo il Genio, che si terra al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi a Spoleto, il prossimo 13 gennaio 2024.
“Cicatrici Rivelate” non è solo una mostra; è un invito a rivedere gli standard imposti dalla società e a riconoscere la bellezza nella diversità e nella resilienza. “Ogni cicatrice raccontata nella nostra mostra è un simbolo di vita, un racconto di superamento che merita di essere ascoltato e rispettato,” conclude Laudani.
Gli aggiornamenti sulle date delle mostre e gli eventi collegati sono disponibili sul sito cicatrici.org.