L'ipab di Spoleto, l'istituto di pubblica assistenza e beneficenza intitolato a Mina e Cesare Micheli, in cerca di nuovi gestori per l'hotel San Carlo Borromeo (nella foto una mostra allestita all'interno), situato nell'omonima via. La struttura, prima di proprietà dell'Icrb e poi confluita nella nuova istituzione di servizi alla persona presieduta dall'avvocato Valia Fedeli Alianti (affiancata nel cda da Tommaso Barbanera e Massimiliano Rossi), è infatti oggetto di un bando per la gestione per i prossimi nove anni, pubblicato il 15 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale. Seicentodiecimila euro la base d'asta, diviso in crescendo per i nove anni: si parte da 50mila euro per il primo anno fino ad arrivare a 90mila per il nono, più Iva.
Entro il 23 gennaio tutte le aziende interessante alla partecipazione dovranno prendere visione del capitolato d'appalto (disponibile alla segreteria dell'Ipab, presso il S. Carlo, oppure online nel sito internet del Comune di Spoleto), mentre il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 13 del 16 gennaio 2009. L'apertura delle offerte avverrà il giorno successivo alle 10 presso la sede dell'Ipab.
L'AGGIUDICAZIONE – Il bando prevede il divieto di subappalto delle attività. La gara verrà assegnata all'offerta economicamente più vantaggiosa con il punteggio complessivo massimo di 100 punti ripartiti tra offerta tecnica (modalità di gestione del servizio, valorizzazione della struttura, piano occupazionale, piano di comunicazione) e offerta economica complessiva (offerta in aumento sul prezzo annuo posto a base di gara ma non superiore al 30%).
“L'importo di aggiudicazione – si legge nel bando – sarà automaticamente aggiornato annualmente in misura pari al 75 per cento delle variazioni, accertate dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati registrate nel periodo,in ragione degli aumenti dei canoni annuali”. In caso di parità di offerte si procederà tramite sorteggio.
I REQUISITI – Sono ammessi alla gara tutti i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
iscrizione alla Camera di Commercio per attività attinenti all'appalto; in caso di Cooperativa di essere iscritto al Registro Prefettizio o, se Cooperativa sociale di essere iscritto all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali;essere in regola con i requisiti generali di cui all'articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n° 163;
essere in regola rispetto agli obblighi di cui alla legge n° 68/1999;
presentare almeno una referenza bancaria;aver conseguito un fatturato globale negli esercizi 2005-2006-2007 in attività attinenti a quelle oggetto di gara non inferiore ad euro 200.000,00 IVA esclusa.
L'IMMOBILE – La struttura alberghiera ha una superficie totale, al netto delle mura, di mq. 2.696 ed una corte interna di mq. 1.864 circa. Al piano interrato sono presenti i locali destinati a centrale termica, centrale idrica e locale quadri impianto elettrico. Al Piano Terra: n. 6 camere per n. 15 posti letto, ognuna con il proprio servizio igienico munito di doccia o vasca, tazza, bidet e lavandino ed adatti anche ad eventuali portatori di handicap; uscite di sicurezza e scale di collegamento ed ascensore con i livelli soprastanti, reception e spazi vari di deposito e servizio; sala lettura, sala hobby, sala Tv e relativi spazi di collegamento; ingresso al ristoro e sala bar; sala ristorazione e relativi servizi igienici; self-service; spogliatoio, bagno, locali tecnici, dispensa, cucina, office e lavaggio stoviglie; porticato coperto. Al Piano Primo: n°12 camere per n. 26 posti letto, per 2 delle quali è in corso rilascio autorizzazione amministrativa e relativa capacità ricettiva; spazi corridoi e di disimpegno o ripostiglio; Ad ogni camera da letto afferisce un servizio igienico interno e, spesso, anche uno esterno. Ogni camera è dotata di armadi a muro con ante in numero pari ai posti letto previsti. Al piano vanno aggiunte ampie stanze adibite ad usi diversi. Al Piano Secondo: n°14 camere per n. 31 posti letto, per 5 delle quali è in corso rilascio autorizzazione amministrativa e relativa capacità ricettiva, spazi corridoi e di disimpegno o ripostiglio. Come al piano inferiore, ad ogni camera da letto afferisce un servizio igienico interno e, spesso, anche uno esterno ed ogni camera è dotata di armadi a muro con ante in numero pari ai posti letto previsti; terrazzo che affaccia verso il Monteluco. Al piano vanno aggiunte ampie stanze adibite ad usi diversi. Le camere, la cucina, le sale ricettive e di ristorazione e gli spazi comuni, sono completamente arredati.
(sa. fra.)
