(Ale. Chi.) – Dopo mesi di contrattazioni e di attese è arrivato anche per il centrodestra perugino il nome del candidato che guiderà la coalizione verso le elezioni, e che verosimilmente si scontrerà con il sindaco uscente Wladimiro Boccali per conquistare Palazzo dei Priori. E' Corrado Zaganelli, settanduenne, figlio di Stelio, avvocato del foro perugino. Eppure i mal di pancia non mancano nello stesso centrodestra: dopo la conferenza del coordinamento regionale dell'Ncd, durante la quale non si era esclusa la di fronte alla stampa la possibilità di aprire alle liste civiche, quando si pensava ad una probabile candidatura di Maria Rosi o dello stesso Massimo Monni, i partiti e le varie correnti hanno provato a ricucire lo strappo, e ieri pomeriggio sono probabilmente giunti ad una conclusione.

Da una parte dunque c'è Catia Polidori, che sostiene Zaganelli, insieme a Fratelli d'Italia, Ncd, alfaniani e Scelta Civica. Dall'altra Luciano Rossi, e gli stessi Massimo Monni e Maria Rosi che sembrano rimanere con l'amaro in bocca dopo la decisione del coordinamento. Sembra inoltre leggersi nella scelta del centrodestra il tentativo di non isolarsi e di non ritrovarsi a combattere “spezzettato” a fronte di un Pd in campagna elettorale già da tempo, con primarie e tavoli di coalizione. Aspettiamo dunque ora programma e proposte per la città che Zaganelli ha “intenzione di costruire”, dopo le affermazioni dell'ala che lo sostiene e che ha parlato a più riprese di “debolezze”, “insicurezza” e “immobilismo”.

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