Sono preoccupati i lavoratori della Cementir di Spoleto dopo l’annuncio della trasformazione dell’azienda da società per azioni a società a responsabilità limitata. La notizia è stata confermata a TO® solo in queste ore, ma è certo che il passaggio a Srl sarà operativo già dal prossimo 1 gennaio. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che fa ovviamente presagire al peggio. Infatti, almeno dal punto di vista societario, si tratta di un ridimensionamento delle fabbriche del gruppo Caltagirone, che al momento non ha emesso alcun comunicato sulla vicenda. La Cementir SpA svolgerà il ruolo di holding nel quale confluiranno Cementir Italia Srl, Cimentass (l’azienda che opera in Turchia), la AAlborg (il più grande produttore al mondo di cemento bianco con sede in Danimarca) e la Betontir. Sembra che i sindacati di categoria abbiano richiesto un incontro all’aministratore delegato Nicolini, ma al momento non sarebbe stata fissata alcuna data. A preoccupare sono anche le proiezioni di sviluppo per il futuro: secondo autorevoli fonti del settore quello del cemento è destinato a perdere quote di mercato pari al 20% nei prossimi 4 anni (da 48milioni di tonnellate di cemento l’anno a 40milioni di tonnellate): a Spoleto se ne producono sulle 600mila tonnellate l’anno. Quanto basta per preoccupare i 127 dipendenti della Cementir di Spoleto congiuntamente a una cinquantina di lavoratori dell’indotto
CEMENTIR ITALIA DA SpA A Srl: LA PREOCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DI SPOLETO
Ven, 30/11/2007 - 18:01