È iniziata a San Paolo, con un incontro con la comunità umbra, la visita in Brasile della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Si concluderà mercoledì prossimo con un incontro ufficiale con il presidente uscente della Repubblica, Ignazio Lula.
La visita della presidente Marini in Brasile è strettamente legata al progetto di cooperazione allo sviluppo “Brasil proximo”, sottoscritto tra cinque Regioni italiane, con l'Umbria capofila, il ministero degli Affari esteri ed il Governo brasiliano.
La realizzazione di Brasil Proximo, che dopo una fase di progettazione ora entrerà in quella operativa, è particolarmente attesa dalle comunità brasiliane che saranno coinvolte. Il programma di cooperazione, il più grande dell'Italia nel Paese sudamericano, ha come obiettivo primario quello di ampliare e rafforzare le relazioni tra territori, tra le Regioni e il Brasile. Un processo in cui le istituzioni definiscono un quadro di relazioni all'interno del quale progressivamente si stabilisce una comunicazione tra le imprese, gli istituti di ricerca, le università.
Il programma vanta uno stanziamento complessivo di 6 milioni e 770 mila euro, dei quali oltre 2 milioni cofinanziati dalle regioni, ognuna con una quota di 406 mila e 200 euro suddivisa in tre anni.
Nel corso dei diversi incontri che la presidente Marini avrà oltre che con il presidente uscente Lula anche con diversi altri ministri dell'attuale Governo, saranno presentati e discussi quattro progetti speciali in settori di eccellenza , come l'aerospazio, i beni culturali, la mobilità urbana e l'agroalimentare, sui quali si dovrà realizzare una collaborazione istituzionale al fine di creare le migliori condizioni per l'interscambio tra i soggetti coinvolti. Sono progetti tutti caratterizzati dall'alto grado di innovazione tecnologica e dall'alta qualità dei prodotti e dei sistemi organizzativi che vengono messi in campo. La loro genesi ha già comportato una fase di verifica con partner brasiliani, imprese o iniziative istituzionali ed è già stata ampiamente vagliata la loro portata ed opportunità in relazione alle aspettative brasiliane.
“Ai nostri partner della Presidenza della Repubblica del Brasile – ha detto la Marini – chiederemo un impegno soprattutto per la realizzazione di una cabina di regia istituzionale che favorisca il contatto tra i soggetti coinvolti e favorisca una verifica di fattibilità nei diversi settori. Quindi, un'azione di facilitazione per progetti che dovranno, poi, reggersi autonomamente”.
La presidente – che guida la delegazione di tutte e cinque le Regioni italiane coinvolte (assieme all'Umbria ci sono le Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria) – ha poi sottolineato come nel 2011-2012 si svolgerà il “Momento Italia-Brasil”, un anno nel quale l'Italia vuole mostrare al Brasile le proprie eccellenze. “Sarà questa – ha detto la Marini – un'occasione importante, perché le Regioni, a partire dall'Umbria, facciano avanzare concreti progetti capaci di mettere in opera le qualità del nostro sistema produttivo e di dare qualità alla collaborazione tra Italia e Brasile, nel segno di quella reciprocità che è un tratto fondante della storia comune dei nostri due Paesi”.