E’ il re Mida degli eventi in Umbria e non solo. Tutto quello che tocca lo trasforma in oro o, se lo si preferisce, in numeri, che va bene ugualmente. E così Alessandro Casali, titolare della Meet Comunicazione, ha saputo trsformare anche la manifestazione “Nel nome del cuore” nello spettacolo televisivo che ha registrato il maggior share di ascolti della prima serata. 18,5% la media con un picco del 20% per la diretta Rai1 di ieri sera dal piazzale antistante il Sacro Convento di Assisi. Più di 4 milioni di italiani incollati alla Tv per quello che è risultato lo spettacolo più seguito (16,9% la percentuale registrata ieri da Ciao Darwin su Canale5). Un trionfo televisivo se si pensa che l’evento viene organizzato in luglio quando ormai gli italiani sono già sulle spiagge dell’Adriatico come quelle del Tirreno. Ma il dato più straordinario è rappresentanto dall’ammontare delle donazioni arrivate solo ieri sera: più di 600mila euro che andranno direttamente in Ciad dove i francescani costruiranno una scuola e un punto di accoglienza per donne partorienti e bimbi malnutriti. Ancora una volta, dunque, vince al legge delle tre esse che Casali applica a questo evento: spiriualità, solidarietà e spettacolo.
Il palco – sul palcoscenico, incorniciato da un mega-rosone in legno (fatto realizzare appositamente dalla Meet), sono saliti il maestro Zeffirelli, Ron, i Pooh, Michele Zarrillo e tanti altri nomi dello spettacolo che hanno così contribuito alla serata, magistralmente condotta da Carlo Conti.
Le presenze – Tante le autorità intervenute all’evento televisivo. A cominciare dal ministro Rotondi, il generale Mosca Moschin consigliere militare del Presidente Napolitano, Carlo Fornaro (direttore Relazioni Esterne Telecom Italia), Andrea Cardinaletti (presidente Istituto Credito Sportivo) , gli onorevoli De Luca, Catone, Urbani, Girlanda, Berardi, il consigliere regionaleo Cintioli, l’imprenditrice Maria Grazia Lungarotti, lo stilista Piero Guidi, l’industriale Torquato Novelli oltre ai rappresentanti della Bps e Spoleto Credito e Servizi Giovanni Antonini e Fabrizio Cardarelli.
La cena e i dettagli – Non sfugge niente a Casali. Che per i propri invitati ha fatto aprire anche il parcheggio antistante la chiesa di San Pietro, così da consentire alle signore di raggiungere con pochi passi la Basilica. Subito dopo lo spettacolo, all’interno della Sacro Convento, si è tenuta una cena alla quale hanno preso parte circa 200 persone che si sono accomodate intorno ad una lunga tavolata, di…francescana memoria.
Casali-day – Un vero e proprio successo per quello che è l’unico evento in Umbria capace di meritare due ore di diretta Rai. E costato poco più di 500mila euro. Ma Casali non è nuovo a simili imprese. Con poco più di un milione di euro è riuscito a maggio scorso a far gravitare su Spoleto (dati della Questura) 200mila persone per “Vini nel Mondo”, che ha meritato una ventina di servizi tv sulle reti Rai e Mediaset. Per non parlare della Mille Miglia i cui numeri sono impressionanti: l’evento, costato 6,5 milioni di euro, ha coinvolto 3.000 addetti lungo il percorso che ha registrato la presenza di oltre 5 milioni di appassionati delle storiche autovetture. Ed un successo di stampa grazie al road show che lo ha visto presente da Mosca a Parigi, da Vienna a Londa fino a New York. Ora la Meet Comunicazione, la società dello spoletino, si concederà qualche giorno di riposo. Prima di immergersi nuovamente nel lavoro per preparare i 12 concerti dell’ormai tradizionale “Uto Ughi per Roma”. Insomma dove ci mette lo zampino è sempre un tripudio. Un po’ come la nota pubblicità. “No Casali, no party”. Con lui è sempre festa. Che possa essere anche fest…ival?
(C.C.)
