Perugia si è svegliata con la sopresa del blitz compiuto dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro del Capoluogo, che questa mattina hanno eseguito, su ordine della magistratura, 6 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per altrettanti dipendenti della Provincia, accusati di truffa aggravata e continuata ai danni dell'Amministrazione pubblica. I soggetti in sostanza, secondo quanto accertato in sei mesi di indagini da parte del Nucleo dell'Arma, si allontanavano senza giustificato motivo dal luogo di lavoro, e sopratutto senza darne dovuto conto all'Amministrazione, così che risultavano regolarmente presenti ed operativi. Un classico, verrebbe da dire, se non fosse che a Perugia è ancora viva la ferita della maxi- indagine sull'assenteismo dei dipendenti dell'Ospedale Silvestrini e che tanto rumore fece più di due anni fa, con tutto lo strascico di pendenze giudiziarie e cause che ancora oggi si trascinano per le aule di giustizia. Un duro colpo all'immagine delle Istituzioni. A breve una conferenza stampa dell'Arma con i dettagli dell'operazione, mentre è attesa una nota del Presidente della Provincia Vinicio Guasticchi (PD). Parla intanto a TO® il neo Presidente della Commissione Controllo e Garanzia della Provincia, Giampiero Panfili (PDL), eletto 3 mesi fa nella carica, che dice:” Ho appreso la notizia dalla radio e sono francamente traumatizzato da questa operazione. Pensavo che fosse bastato lo scandalo di “appaltopoli” che per mesi e mesi ha visto la Provincia su tutti i giornali. Premesso che sono un garantista a vita, attendiamo ora di leggere gli atti dell'inchiesta. Certo è che se il Presidente Guasticchi vuole realmente cambiare qualcosa, deve passare dalle parole ai fatti”. Aggiornamenti dopo la conferenza stampa delle 10, 45
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DIPENDENTI PROVINCIA PERUGIA ARRESTATI PER ASSENTEISMO DAI CARABINIERI