Il Sappe, sindacato autonome di Polizia, rende nota un’aggressione da parte di un detenuto nel carcere di Vocabolo Sabbione di Terni ai danni di un agente penitenziario. Secondo quando riportato da fonti sindacali, l’episodio di violenza, sarebbe avvenuto nella giornata di ieri, quando un detenuto dell’area Alta Sicurezza, avrebbe aggredito un agente nei locali dell’infermeria. La guardia è stata poi trasportata all’ospedale “Santa Maria” per gli accertamenti del caso.
“E’ uno stillicidio costante e continuo: i nostri poliziotti penitenziari continuano ad essere picchiati e feriti – commenta il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece – nell’indifferenza delle autorità regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria, che è costretta a confermare l’aumento delle violenze contro i Baschi Azzurri del Corpo nonostante il calo generale dei detenuti ma che non adotta alcun provvedimento concreto perché queste folli aggressioni abbiamo fine”. Terni è un carcere nel quale, alla data del 30 luglio scorso, erano detenute 461 persone, 35 in meno di quelle che c’erano lo scorso giorno del 2014 (496). Ma ciò nonostante – aggiunge Capece – i problemi sono costanti. “Sembra che a nessuno, a parte noi, interessi e preoccupi che quasi ogni giorno in un carcere qualche poliziotto penitenziario venga picchiato, aggiunge il Segretario Regionale SAPPE dell’Umbria Fabrizio Bonino. Certo non all’Amministrazione penitenziaria dell’Umbria – conclude il segretario – e di quella nazionale che nonostante le centinaia di casi in tutta Italia e le decine in Regione, non adottano alcun provvedimento per porre fine a queste ignobili colluttazioni, conclude Bonino, adottando ad esempio pesanti sanzioni disciplinari contro i responsabili”.