Carabinieri Terni, oltre 40mila militari per circa 67mila controlli. Il Comandante De Rosa "Professionalità, specializzazione e formazione"
Nella giornata di domani, 5 maggio, si celebrerà il 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri: in occasione di questa importante ricorrenza, il Comandante provinciale, Antonio De Rosa, ha illustrato i risultati ottenuti dall’Arma in un anno di attività. Parlando di numeri i militari hanno arrestato 166 persone, formalizzato 1141 denunce ed effettuato oltre 8mila interventi su 12mila richieste arrivate al 112. La capillare presenza sul territorio, con 30 stazioni presenti sui 33 Comuni della Provincia, i Carabinieri hanno effettuato oltre 67mila controlli con l’utilizzo di circa 40mila uomini. “Formazione e specializzazione sono alla base delle moderne caratteristiche che un carabiniere deve avere – ha spiegato il comandante De Rosa nell’ambito di una conferenza stampa che si è tenuta stamattina, 4 giugno, al Comando provinciale – insieme alla sua umanità che lo rende vicino al cittadino. Ha una funzione sociale importante, deve avere spirito di iniziativa, comprensione e ispirare fiducia a chi si rivolge all’Arma. La multi-etnicità della società richiede preparazione e contatti costanti con le varie realtà presenti sul territori, con la comunità islamica e quella degli immigrati ad esempio: serve a garantire a tutti il rapporto fiduciario con i cittadini. Psicologia comportamentale, lo studio delle lingue e di culture diverse sono aspetti fondamentali per non offendere nessuno e fronteggiare tutte le situazioni nel rispetto di tutti”.
Truffe ad anziani
Entrando più nel dettaglio, per i reati predatori, che sono i più percepiti nelle comunità, nell’ultimo anno l’Arma ternana ha tratto in arresto n. 9 persone per furto, denunciandone n. 109 in s.l. mentre n. 10 sono state le persone deferite per il reato di rapina. In tale ambito, in cui vanno ricompresi anche delitti particolarmente odiosi come le truffe agli anziani o, in generale, a vittime vulnerabili – si evidenzia come un ruolo fondamentale venga svolto dall’attività preventiva e formativa dell’Arma e delle FF.OO. attraverso i molteplici incontri nelle sedi più diverse, quali parrocchie e centri anziani, presso i comuni o varie associazioni, al fine di incentivare e consolidare quella necessaria armonica sinergia con i cittadini volta a prevenire e/o garantire mirati e tempestivi interventi all’occorrenza. Nelle numerose occasioni di incontro, oltre alle varie campagne preventive tramite la stampa, sono stati sensibilizzati alle forme più semplici di autotutela, fornendo informazioni su furti e truffe, oltre n. 1.500 anziani.
Legalità nelle scuole
Nella stessa ottica ma con uno spettro più ampio è proseguito l’impegno dei Comandanti delle dipendenti Compagnie di Terni, Orvieto ed Amelia in 38 scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del progetto che viene portato avanti da anni dall’Arma dei Carabinieri e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la formazione della “cultura della legalità”, cui hanno partecipato, complessivamente, oltre n. 2.250 studenti mentre altri 300 hanno potuto far visita a Reparti dell’Arma di questa Provincia, percependo nel “Carabiniere” quella figura amica cui potersi rivolgere non solo nel momento dell’emergenza ma, anche, semplicemente per un’indicazione o un consiglio.
Droga e spaccio, sequestrati 12 Kg. di droga
Oltre all’attività formativa e preventiva, parimenti elevato è stato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti con n. 36 persone tratte in arresto e n. 87 deferite in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, mentre sono state segnalate alla Prefettura per i provvedimenti amministrativi del caso n. 189 assuntori. In totale sono stati sottoposti a sequestro quasi 12 kg di sostanze stupefacenti di varia tipologia (circa 5.000 grammi di cocaina, 5.600 grammi di hashish, 1.160 grammi di marijuana, più altre sostanze, tra cui la ed “cocaina rosa”, sequestrata per la prima volta in Umbria).
Violenza contro le donne
Nel contrasto alla violenza di genere, l’Arma opera con una “Rete nazionale di monitoraggio”, strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria, appositamente addestrati presso l’Istituto di Tecniche Investigative di Velletri, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro percorso di denuncia e supportare i Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, anche attraverso il raccordo con la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche per un compiuto apprezzamento dei casi. Per la violenza di genere e le correlate procedure operative, materie di approfondimento in tutti i corsi di formazione di base e oggetto di periodici aggiornamenti anche grazie alla stretta collaborazione e disponibilità della Procura locale, l’Arma ha predisposto uno specifico Prontuario che riepiloga le migliori pratiche adottate nel settore dai Reparti Carabinieri, con l’obiettivo di perfezionare l’approccio alle persone offese, orientando adeguatamente le azioni a loro protezione.
Codice rosso
Nell’ultimo anno si è registrato un aumento complessivo dei reati perseguiti nel delicato e attualissimo ambito definito dal cosiddetto “codice rosso”: nella tutela delle vittime vulnerabili e nel contrasto alla violenza di genere, i militari delle Stazioni ternane si sono distinti per sensibilità e disponibilità, curando, sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica ed in stretta collaborazione con i centri antiviolenza, numerosissimi casi di donne vittime di diversificate forme di violenza verbale, psicologica o fisica, che ricorrono sempre più frequentemente e con maggiore fiducia ai militari dell’Arma per denunciare o per avere dei consigli sulle proprie vicende personali. Grazie infine alla collaborazione con club service quali il Soroptimist, che ne ha curato l’allestimento, è presente presso la sede del Comando Provinciale una stanza riservata per accogliere e ascoltare le persone vulnerabili e sono in corso incontri per ulteriori progettualità.
Nas, Patrimonio Cultura, Ispettorato del Lavoro, Forestale e Gruppo Ecologico
Oltre all’attività della componente territoriale, l’Arma contribuisce alla sicurezza della provincia anche con i propri comparti di specialità; nell’anno solare trascorso:
- il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia, che, unitamente agli altri 37 N.A.S. esistenti su scala nazionale, assicura le attività di controllo e investigative a salvaguardia della qualità dei servizi nella sanità, pubblica e privata e per il contrasto delle contraffazioni farmaceutiche e alimentari, dannose per la salute, in questa Provincia ha: effettuato 170 controlli in vari settori (alimenti e prodotti etnici, prodotti della pesca, strutture socio-sanitarie, canili e gattili, filiera di alcolici, vino ed olio d’oliva, mense scolastiche e catering, filiera della carne, dei prodotti lattiero- caseari, da forno e dolciari), denunciato 41 violazioni penali, con 24 persone deferite in s.l., proceduto a 56 contestazioni amministrative, segnalando 27 persone, per un ammontare complessivo di sanzioni pecuniarie pari a 46.495 € nonché sequestrato 3 strutture e numerosi prodotti per un valore complessivo di 833.299 €;
- il Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia, che peraltro si avvale di una banca dati, unica al mondo, che è alla base del progetto Stolen Works of Art Detection System (S.W.O.A.D.S.), in grado di scandagliare il web, utilizzando specifici algoritmi per l’interpretazione delle immagini, alla ricerca di opere d’arte commercializzate in mode fraudolento, in questo ambito territoriale ha denunciato 4 persone, procedendo a 28 controlli su aree archeologiche o tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali e su esercizi e fiere antiquariali nonché recuperato 2 reperti archeologici; recentissimi, inoltre, il recupero e la successiva restituzione alle rispettive comunità della preziosa “Pala d’altare”, un trittico ir tempera e oro raffigurante la Madonna col bambino, S. Giovanni Battista e S. Antonio Abate ac Arrone e di un “prezioso Manoscritto” del 500 a Giove;
- il Nucleo Ispettorato del Lavoro, che rivolge la sua attenzione a tutte le forme di sfruttamento del lavoro (dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il collocamento illecito d manodopera, alla gig economy – modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale temporaneo, nelle cui dinamiche si insinuano i rischi di un’insana precarietà) ha effettuato 99 ispezioni, controllando 418 posizioni lavorative. Dalle verifiche sono emerse 46 occupazioni “in nero”, 32 lavoratori irregolari e 10 clandestini, con 14 denunce penali; sono stati adottati 32 provvedimenti di sospensione imprenditoriale delle attività controllate, sanzionando trasgressori con contestazioni amministrative per un totale di 73.245 €. A questi vanno po aggiunte le 38 persone segnalate nell’ambito delle verifiche sulla sicurezza dei luoghi di lavore con ammende elevate per oltre 84.000,00 €.
- il Gruppo Carabinieri Forestale di Terni, che orienta la propria azione alla salvaguardia delle risorse ambientali, alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità delle produzioni, svolgendo mirate campagne di controllo e di vigilanza delle aree protette e interventi di protezione e manutenzione del territorio, a prevenzione degli incendi e nel contrasto al dissesto idrogeologico, ha segnalato all’autorità giudiziaria 66 persone, elevando contestazioni amministrative per un valore complessivo di oltre 190.000,00 €, effettuando 11 sequestri penali e sanzionando 586 persone con provvedimenti amministrativi, nell’ambito di oltre 17.000 controlli concentrati nei vari settori di competenza (utilizzazioni boschive, tutela del vincolo paesaggistico-ambientale, tutela della fauna protetta e non, rifiuti ed inquinamenti ambientali di ogni genere);
- il Nucleo Operativo Ecologico di Perugia, che concentra i propri sforzi nelle attività d’indagine piú articolate e complesse, con particolare attenzione al traffico illecito di rifiuti speciali e alle attività di greenwashing da parte delle aziende, ha eseguito 42 controlli, segnalando all’autorità giudiziaria 23 persone.
Tutela della biodiversità, tutela agroalimentare e antifalsificazione monetaria
Vanno, infine, rammentate, non da ultime, su scala nazionale:
- il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, preposto alla tutela della biodiversità nelle 130 riserve naturali statali, che registra nel territorio quella di Formichella sul Monte Peglia e all’applicazione della convenzione CITES;
- Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, prioritariamente impegnato a verificare il il corretto impiego dei finanziamenti erogati dall’Unione Europea nonché a tutelare i consumatori a garanzia della genuinità dei prodotti, nell’ottica di salvaguardia del “Made in Italy” agroalimentare, settore strategico dell’economia nazionale, la cui tutela è affidata in via esclusiva all’Arma;
- il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, attivo da 30 anni nel contrasto al falso nummario ed oggi dotato di una “Sezione Criptovalute” per contrastare l’illecito uso delle piattaforme informatiche di scambio di moneta virtuale.
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