Inseguimento in macchina e poi a piedi, carabiniere libero da servizio acciuffa un bandito nel 'fango'. Tre arresti
Nel pomeriggio dello scorso sabato due uomini e una donna, tutti di nazionalità straniera e di età compresa tra i 20 e i 30 anni, hanno rubato la borsa di una signora che stava facendo la spesa presso un supermercato di Ficulle. Prima che la vittima si potesse accorgere del furto i 3 sono saliti a bordo della loro vettura, parcheggiata all’esterno del supermercato, tentando la fuga.
Carabinieri ‘segugio’ insegue ladri
Sul posto, però, era presente un carabiniere libero dal servizio che, resosi rapidamente conto di quanto fosse avvenuto, è salito a bordo del proprio veicolo e si è lanciato all’inseguimento dei malviventi. I fuggitivi, resisi conto di essere inseguiti, hanno cercato di seminare il carabiniere tentando diverse manovre azzardate al fine di far uscire di strada il militare dell’Arma e, contestualmente, di far perdere le proprie tracce.
Continua la fuga a piedi
Ma il carabiniere, senza mai perderli di vista, nel frattempo, è riuscito ad allertare la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto al fine di richiedere immediati rinforzi. I malfattori, intanto, non riuscendo nel loro intento di fuga, trovandosi sempre più braccati, si sono visti costretti ad abbandonare il proprio mezzo di trasporto, cercando di guadagnare la fuga a piedi attraverso le zone di campagna tra i comuni di Ficulle e Fabro.
Inseguimento finito nel ‘fango’
Il militare, ancora sulle loro tracce, non potendo ovviamente continuare a bordo del proprio veicolo, messa in sicurezza la zona, è sceso dall’auto e ha proseguito l’inseguimento dei banditi correndo nella loro direzione, fino a bloccare nel fango uno dei tre fuggitivi. In breve tempo, gli altri due, che nel frattempo pensavano di aver finalmente seminato il carabiniere, sono finiti nella rete del dispositivo costituito dai Carabinieri, che hanno cinturato la zona interessata dalle ricerche e, contestualmente, di bloccato ogni via di fuga. Su disposizione della locale Procura della Repubblica di Terni, gli arrestati sono stati trattenuti presso i locali dell’Arma, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo.