Commercianti tifernati sul piede di guerra in centro storico, nello specifico in via Mazzini a Città di Castello, dove da oltre un mese, precisamente dall’8 novembre, si protraggono i lavori per la sostituzione di una condotta idrica.
Il cantiere, una sorta di “trincea arancione”, si estende per tutta la lunghezza della via (che funge da collegamento fra piazza Garibaldi e il cuore della città), rendendo impossibile il passaggio delle auto e, soprattutto, dando vita a numerosi disagi: oltre al pessimo impatto visivo, infatti, molti cittadini e turisti vengono scoraggiati dal percorrere la strada, con ovvie ricadute sulle oltre 20 attività presenti.
La polemica più feroce, dunque, riguarda la presenza di un cantiere così invasivo proprio sotto il periodo natalizio, durante il quale i commercianti vorrebbero avere le condizioni migliori per esporre e vendere la propria merce. Lamentele altrettanto forti sui tempi dell’opera, che gli esercenti speravano venisse completata per i primi di dicembre, o almeno per l’Immacolata. Per non parlare delle ulteriori pulizie all’interno dei negozi che quest’ultimi sono costretti a fare durante e dopo i lavori.
Per ora, purtroppo, si continua così. L’amara ironia dei diretti interessati, intanto, corre sui social: “In 2 giorni ha fatto quattro gocce e non si è visto nessun operaio! Così gente si arriva a Pasqua!“. A meno di due settimane da Natale, dunque, i commercianti pretendono un solo regalo sotto l’albero: tornare ad avere la via sgombra.