Come anticipato da Tuttoggi, i presunti autori dell'aggressione ai due pasticceri della zona di Ponte San Giovanni sono tre giovani: denunciati
Denunciati i tre presunti autori dell’aggressione ai danni di due pasticceri avvenuta all’alba di sabato. Lo confermano i carabinieri. Ieri Tuttoggi.info aveva anticipato che gli aggressori erano stati individuati.
Si tratta di tre cittadini italiani, tra i 22 e i 25 anni, due dei quali di origini nord Africane e già noti alle forze dell’ordine. Devono rispondere delle accuse di lesioni personali e danneggiamento aggravato. I tre vivono uno a Magione e due a Ponte Pattoli.
I carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni li hanno rintracciati dopo una indagine lampo nata dall’aggressione ai danni del titolare e di un dipendente di una nota pasticceria della zona.
Secondo quanto è stato ricostruito, i tre ragazzi, nelle prime ore della mattina del 27 novembre 2021, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcool, all’uscita da una discoteca avrebbero aggredito, per futili motivi, un dipendente e il titolare di un laboratorio-pasticceria. Quest’ultimo, mentre stava caricando il furgone per iniziare le consegne, ha notato al posto di guida del mezzo uno dei tre giovani, al quale avrebbe chiesto di scendere. Per tutta risposta il ragazzo, coadiuvato dagli altri due, ha iniziato ad aggredire il titolare e un dipendente arrivato in soccorso di quest’ultimo.
I tre giovani, vista la resistenza delle due vittime, brandendo un bastone e un piede di porco, presi dall’interno della vettura a loro in uso, hanno, dapprima, colpito varie volte i due malcapitati e successivamente danneggiato il mezzo di proprietà della pasticceria, per poi allontanarsi a tutta velocità a bordo della loro auto, facendo perdere le proprie tracce.
Fuga che però, grazie al fiuto investigativo e alla professionalità dei Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni, attivatisi nell’immediatezza, ha avuto una durata limitata. In meno di 24 ore, infatti, i militari sono riusciti a rintracciare i tre e a deferirli all’Autorità Giudiziaria.
Le due vittime, ricorse alle cure presso il pronto soccorso del locale nosocomio “Santa Maria della Misericordia”, sono state fortunatamente dimesse, anche se giudicate guaribili, la prima in 30 giorni e l’altra in una settimana.
(ha collaborato Tommaso Benedetti)