Nella mattinata del 19 dicembre si è presentato in Questura un uomo che ha confidato agli uomini della Squadra Volante di avere delle preoccupazioni riguardo ad un suo appartamento situato nel centro storico di Perugia. L’uomo ha raccontato agli agenti che la casa in questione era stata regolarmente affittata ad un cittadino tunisino alcuni mesi fa, ma che, negli ultimi giorni, aveva notato qualcosa di strano. Infatti si era accorto che dalla porta dell’appartamento entravano ed uscivano altre persone, verosimilmente nordafricani, ma non riconducibili all’unico inquilino; pertanto, ha chiesto aiuto alla Polizia.
Neanche il tempo di raccogliere la segnalazione e la Squadra Volante ha organizzato un blitz presso l’abitazione incriminata; lì sono stati effettivamente trovati due giovani tunisini, di 33 e 35 anni, entrambi irregolari sul territorio nazionale. Alla richiesta di fornire spiegazioni, i due hanno replicato dicendo che il conduttore da due giorni aveva lasciato Perugia ed era ritornato in madrepatria per partecipare al funerale di un familiare; in attesa del suo ritorno, essi erano quindi stati autorizzati a soggiornare a casa sua. La versione dei maghrebini, però, non ha convinto le Volanti, che pertanto li hanno condotti in Questura.
Qui, all’esito degli accertamenti del caso, è emerso che il 33enne era arrivato da poco in città, e con precedenti penali; ricercato, dovendo scontare una condanna a 5 mesi di reclusione per una vicenda di spaccio commessa a Milano; l’uomo è stato quindi arrestato e condotto a Capanne. Nei confronti del 35enne, invece, la Polizia ha proceduto ad una espulsione dal territorio nazionale. Ma non è finita qui. Infatti, sotto la lente di ingrandimento degli uomini della Squadra Volante è finita anche la posizione del terzo tunisino, titolare del contratto di locazione e assente al momento del controllo. Nei suoi confronti si è proceduto ad una denuncia per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, visto che, nei fatti, egli ha fornito alloggio a due suoi connazionali irregolarmente presenti in Italia.