Il Comune di Bevagna si appresta ad approvare un atto che ha caratteristiche uniche a livello nazionale, saranno infatti lo stesso sindaco Analita Polticchia e gli assessori della sua giunta, a rispondere personalmente di un debito dell’amministrazione comunale, che verrà inserito fuori bilancio con parere negativo del tecnico contabile.
Il debito ammonta attualmente a circa 200mila euro e risulterebbe insostenibile per le casse comunali.
Con la delibera 81 adottata dalla giunta comunale il 17 agosto, e la successiva approvazione del bilancio di previsione 2015 da parte del Consiglio comunale, si metterebbero in sicurezza i conti del Comune di Bevagna scongiurando definitivamente il rischio di aumentare al massimo le tasse o di tagliare servizi, come mensa e trasporto scolastico.
La scelta del sindaco e dei suoi assessori è comunque sostenuta da pareri tecnico politici.
Si tratta chiaramente di una decisione senza precedenti, che intende anche mandare forti segnali al mondo istituzionale e politico a livello nazionale quanto locale, circa la difficoltà dei comuni di affrontare da soli la crisi economica e sociale del Paese.
“E’ dalle due precedenti legislature che il Comune di Bevagna si porta dietro questo debito verso un privato – fa sapere il sindaco Analita Polticchia – erano partiti da circa ventimila euro ed ora ci ritroviamo questa spada di Damocle sulla testa, cresciuta di dieci volte tanto. La mossa che abbiamo scelto di fare, espone me ed i miei assessori a rispondere personalmente sia sotto il profilo legale che economico – tiene a sottolineare il primo cittadino – ma abbiamo scelto di farlo mettendo gli interessi della città avanti a tutto. Era veramente l’unica strada per non dissestare i bilanci comunali, ed anzi – precisa – ci porta verso la strada del risanamento e del rilancio che avevamo già avviato con la riduzione per tutti del 9.58% della Tasi”.
Il mese di agosto ha visto la città di Bevagna viva e vitale come non mai: grazie al successo del festival Musica Urbis, del campionato italiano di Tiro con l’arco che ha fatto registrate migliaia di presenze, delle attività sportive, delle solenni celebrazioni per il Beato Giacomo e delle varie sagre ed iniziative sull’intero territorio comunale.
Nel frattempo a Palazzo Comunale, amministratori e tecnici erano al lavoro per studiare soluzioni in grado di mettere i conti in ordine.
“Bevagna, città gioiello d’Italia vuole e deve tornare a risplendere – conclude il sindaco Polticchia – e mi auguro che i responsabili politici ed istituzionali che la governano remino tutti nella stessa direzione assumendosi insieme questo grande ed in qualche modo storico atto di responsabilità. I bevanati stessi saranno poi, comunque, chiamati a giudicare”.