Dopo anni di degrado, a Bevagna torna pienamente funzionale la ‘strada del Timia’: l’asse viario che collega direttamente il centro storico della città della Gaite, all’altezza di Porta Romana, sino ai confini di Foligno e Montefalco.
“Per mettere in sicurezza e riqualificare l’intero tratto del territorio bevanate, esattamente un chilometro e 743 metri, l’amministrazione comunale ha stanziato risorse proprie per circa 120mila euro – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Renato Pascucci – un lavoro epocale, avviato due mesi fa e che contiamo di concludere entro novembre. Restano solo da effettuare le ultime verifiche tecniche e procedere alla regolamentazione della segnaletica”.
La ‘strada del Timia’ è un’arteria molto trafficata, essendo particolarmente strategica quanto utile per collegare direttamente la Ss 316 dei Monti Martani e quindi la vallata di Bevagna, alla vallata folignate e montefalchese, proseguendo lungo l’asse fluviale della Marroggia, si giunge poi direttamente nella piana di Trevi e quindi alla Flaminia.
“Con questo intervento non abbiamo reso un servizio utile soltanto ai bevanati, ma siamo andati a migliorare un lungo ed articolato asse di collegamento trasversale, fondamentale per l’intera valle umbra – tiene a sottolineare Pascucci – inoltre, ci farà risparmiare ogni anno ingenti costi di riparazione e manutenzione, liberando nuove risorse per interventi in altre strade del territorio comunale”.
Oltre al miglioramento sul fronte della viabilità e del traffico, il recupero della ‘strada del Timia’ assume anche una forte valenza sotto il profilo della tutela e della promozione del territorio.
“Anche i turisti, in particolar modo gli appassionati di trekking, i podisti ed i ciclisti, potranno ora godersi a pieno i paesaggi e la natura di uno dei percorsi più suggestivi delle terre del Sagrantino – aggiunge il sindaco Analita Polticchia – grazie ad un’opera che valorizza al meglio le risorse naturali, che fanno di Bevagna una proposta unica a livello internazionale”.