L'originale iniziativa dell’Oratorio Don Bosco e della Società rionale “San Giacomo” ha colorato con messaggi positivi le vie del centro storico "Esperienza unica e coinvolgente, da ripetere”
I manifesti della gentilezza, del sorriso, del rispetto e dell’amore: pochi ma incisivi slogan scritti in bella evidenza su sfondi colorati sono apparsi in questi giorni, affissi in varie zone Città di Castello.
“Basta col bullismo, aiuta i tuoi compagni”, “Mandiamo in crisi per sempre la tristezza”, “Super omaggi a chi rispetta gli altri”: questi alcuni degli slogan eloquenti che hanno caratterizzato l’originale campagna di sensibilizzazione al sorriso e alla gentilezza, ideata e messa in atto dalla Società Rionale San Giacomo e resa possibile grazie all’estro e alla creatività dei ragazzi e dei docenti dell’Oratorio Don Bosco, storico punto di riferimento di intere generazioni di tifernati.
Dopo le lunghe e grandi limitazioni delle attività collettive, dovute alla pandemia, i volontari dell’Oratorio Don Bosco hanno ideato un vero e proprio laboratorio creativo, che ha realizzato i colorati manifesti particolarmente apprezzati dalla cittadinanza.
“Ci è sembrato importante, in questi momenti – hanno precisato i responsabili dell’oratorio – recuperare sperimentazione, conoscenza e manualità collettive, con il fare insieme che, purtroppo, in questo periodo si sono persi, sostituiti da esperienze didattiche e ludiche esclusivamente individuali. La caratteristica saliente si è rivelata l’ideazione e la stampa di manifesti da affiggere, per catturare l’attenzione e raggiungere un pubblico più vasto possibile con slogan di poster che hanno fatto riferimento alla pubblicità ingannevole, appropriandosi della sua particolare grafica aggressiva e delle immagini d’impatto visivo, trasmettendo però messaggi positivi”.
Il laboratorio creativo, svoltosi l’estate scorsa nel cortile del Seminario Vescovile, è stato ideato per far lavorare ragazzi – per realizzare i poster da affiggere – e bambini, che hanno imparato la composizione a stencil delle parole con sagome di piccole lettere. Nella prima fase si è compiuta l’ideazione di frasi con sentimenti e atteggiamenti positivi, partendo da parole-chiave tratte da pubblicità ingannevole (Sconti, Gratis, Fine, Omaggio, Festa, Non più, Libertà ecc.), ritagliate su cartone e spruzzate con spray nero su fogli fluorescenti. A queste sono stati poi aggiunti i messaggi a pennarello, con una brevissima frase che invita il passante a riflettere su pensieri volti a fratellanza, amicizia, gentilezza e amore.
La seconda fase ha previsto l’affissione dei manifesti nei luoghi pubblici o negozi di Città di Castello, effettuata dai bambini accompagnati da nonni e genitori, portando gentilezza e buoni sentimenti in ogni angolo della città. “Un’esperienza senza dubbio positiva, nata grazie all’intuizione e concreta collaborazione e creatività dell’architetto Maurizio Pucci, della moglie Mariangela e Anna Bocciolesi, Cristina Tirimagni, Sara Borsi e Laura Braganti. A loro dobbiamo questa bellissima iniziativa”, ha dichiarato la Presidente dell’Oratorio Don Bosco Pina Giogli.