Gli agenti del Commissariato di Assisi sono intervenuti a Santa Maria degli Angeli su richiesta del figlio di una signora 85enne, invalida, non autosufficiente e costretta sulla sedia a rotelle.
I fatti – L’uomo aveva assunto una signora romena, cinquantenne, per le esigenze di sua madre; alla badante forniva oltre che un lauto stipendio anche vitto e alloggio. La donna, già referenziata, sinora non aveva dato alcun problema. Eppure qualche giorno dopo l uomo, dopo aver trovato sul suo telefono una serie di chiamate effettuate proprio dalla badante, credendo che fosse successo qualcosa, ha richiamato subito la donna. Quest’ultima però ha tranquillizzato il figlio, dicendogli che era tutto a posto.
Rimanendo però con il dubbio, l’uomo ha deciso di recarsi, con la propria compagna, a casa della mamma per controllare personalmente la situazione. Arrivati a casa, si sono trovati di fronte ad una scena inquietante. La signora 85enne era stesa per terra mentre la badante romena barcollava; era palesemente “sbronza”, proferiva frasi sconclusionate e non riusciva a tenersi in piedi. Non solo, colta da attacchi di ira improvvisi e violenti, con forza inaudita, si è scagliata prima contro il figlio della signora anziana e successivamente contro la sua compagna che colpiva con più pugni.
Solo grazie all’intervento di un vicino di casa e della Volante, nel frattempo giunta sul posto, si è riusciti a riportarla alla calma. La signora 85enne e la compagna del figlio, nel frattempo, recatesi entrambe al pronto soccorso del posto, sono state visitate e giudicate guaribili, rispettivamente, con una prognosi di 5 giorni e con una di 8.
La badante sebbene sia stata anch’essa soccorsa e accompagnata in una struttura di accoglienza, per poter essere visitata, viste le condizioni in cui è stata trovata al momento dell’intervento, successivamente è stata licenziata e denunciata per abbandono di incapace e lesioni personali.