Jac. Bru.
Con i nuovi autovelox fissi posti sulla SS3 Flaminia in corrispondenza dell’ingresso nord di Spoleto e del bivio per Ancaiano è necessario ritoccare i limiti di velocità, innalzandoli da 50 a 70 km/h. L’amministrazione comunale spoletina ha formalizzato all’Anas – società competente in materia per quel tratto di strada – la proposta avanzata qualche giorno fa in un apposito ordine del giorno dal vicepresidente del consiglio comunale Paolo Martellini e dai consiglieri colleghi di partito Giandomenico Montesi e Marco Rutili.
4mila passaggi oltre i limiti – A confermare la notizia a Tuttoggi.info è il vicesindaco Stefano Lisci: “Riteniamo sia un ritocco necessario per un tratto stradale di quel tipo – spiega – perché l’attuale limite di 50 km/h è davvero troppo basso”. A suffragare le sue parole ci sarebbero i dati estrapolati dal periodo di pre-esercizio degli autovelox, che dal giorno della loro installazione hanno fotografato pur senza notificare multe. Ebbene, sarebbero oltre 4mila in poco più di un mese le automobili passate di fronte ai flash oltre la soglia dei 50 orari; 4mila verbali di contravvenzione se le colonnine fossero entrate immediatamente in funzione senza la fase di collaudo.
Tempi di attivazione incerti – Slitta, a questo punto, l’effettiva attivazione degli occhi elettronici, inizialmente prevista per il mese di gennaio. “E’ difficile dire quando l’Anas ci darà una risposta”, si limita a dichiarare Stefano Lisci, che comunque promette di riferire novità non appena ce ne saranno. Probabilmente serviranno nuovi sopralluoghi e controlli sulla viabilità del tratto in questione da parte dei tecnici dell’Azienda delle Strade. Sarebbero ormai terminate, invece, le verifiche tecniche sui due impianti, completi ora anche della necessaria segnaletica verticale che indica agli automobilisti il controllo elettronico della velocità.
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