Assisi sempre più protagonista su Netflix. Qualche mese fa era stato nientemeno che il New York Times a immortalare l’attore assisano Alfiero Toppetti che, vestito da cardinale, aveva una particina nel film The Two Pope con protagonisti Anthony Hopkins (Benedetto XVI) e Anthony Hopkins (Papa Francesco), per la regia di Fernando Mereilles.
“Venendo da Assisi, non ho resistito alla tentazione di interpretare un cardinale – spiegava Toppetti al quotidiano statunitense – la paga non è grandiosa, ma lo si fa per amore”.
E se il film sui due Papi ha debuttato a gennaio, molto più recente è la comparsata di Marco Ballarani in Luna Nera, nuova produzione Netflix che ha debuttato a gennaio.
La trama della serie tv
Ambientata nel XVII secolo, la serie racconta di un’adolescente levatrice di nome Ade scopre che la sua famiglia è composta da streghe, mentre il padre del suo amato le dà la caccia, accusando lei e sua nonna di stregoneria.
Basata sul romanzo “Le città Perdute. Luna Nera” di Tiziana Triana, che ha lavorato alla sceneggiatura insieme a Francesca Manieri, Laura Paolucci e Vanessa Picciarelli, Luna Nera, prodotta da Fandango, è diretta da Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi.
Il trampolino del Calendimaggio
Nel cast, in un ruolo minore, Marco Ballarani, sputafuoco di Santa Maria degli Angeli e attivo nella principale festa assisana, il Calendimaggio.
Avrebbe dovuto recitare per una settimana intera, ma la chiamata è arrivata last minute e Ballarani ha dovuto cancellare per impegni precedenti. Ma è riuscito comunque a ritagliarsi una particina (e si vede anche in uno dei making of della serie, al minuto 3.16 circa), visto che la produzione lo ha chiamato per una notte a Cinecittà, “per sputare il fuoco – e registrare – durante la festa delle candele”.
Luna Nera ha debuttato a gennaio e ancora non si sa se Netflix rinnoverà questa produzione tutta italiana per una seconda stagione, ma per Ballarani la chiamata è la conferma “che Calendimaggio di Assisi ha un certo spessore – conclude – e che le persone che danno vita alla Festa vengono apprezzate anche fuori di Assisi per le loro qualità”.