L'opposizione, che ha ottenuto il 43 % circa dei consensi, è da mesi - o anni - silente, al netto della Lega. E nell'ultima assise spiccano i quattro scranni vuoti di Fratelli d'Italia e Cosimetti sindaco
Con l’assenza della minoranza – presenti due consiglieri su sei, Francesco Mignani per tutta la seduta e Jacopo Pastorelli in corso d’opera – la giunta comunale approva il bilancio di previsione 2024-2026, con una pioggia di lavori pubblici, ma anche – tra gli altri – attenzione al sociale e alle scuole.
Per quanto riguarda i lavori pubblici la stima è di 20 milioni anche grazie ai fondi del Pnrr: tra gli interventi più rilevanti il restauro delle mura urbiche, la riqualificazione di Palazzo Vallemani e due milioni per le strade di montagna colpite dal maltempo cui si aggiungono mezzo milione di euro per il quinto piano strade. Per il sociale nel bilancio viene stanziato un milione di euro e cinque sono destinati alle scuole, due solo per gli asili.
Ma a tenere banco è l’assenza della minoranza nella votazione sul bilancio di previsione 2024-26: niente Marco Cosimetti (front runner di una coalizione che è stata comunque votata dal 40% dei cittadini e che ha avuto finora una presenza “mediatica” pari a zero in consiglio comunale, con praticamente zero interventi inviati alla stampa e una pagina Facebook ferma alla seconda seduta, novembre 2021), niente Stefano Apostolico, consigliere di Fratelli d’Italia, niente Lucio Cannelli ed Emidio Fioroni, della lista civica Cosimetti sindaco, anch’essi praticamente assenti sul fronte “presenze stampa”, dove si fa notare solo la Lega con un paio di comunicati a settimana e l’iniziativa Basta Proietti lanciata qualche mese fa.
E dunque il Pd ha buon gioco a criticare chi sa fare “solo critiche e polemiche”, ma poi “non contribuisce con la sua visione al bilancio dell’ente: potremmo comprendere qualche assente per cause di forza maggiore ma due presenti su sei, uno dei quali per pochi minuti, è una concomitanza perlomeno anomala. La cosa fa riflettere perché le ipotesi sono due: o l’opposizione (perlomeno la maggior parte dei consiglieri) non legge il bilancio e quindi non può proporre nulla di concreto oppure non ritiene importante venire a discutere dell’atto fondamentale dell’ente. In entrambi i casi, essendo anche loro parte dell’amministrazione regolarmente eletti, non crediamo che i cittadini meritino questo trattamento”.
I dem, nel bilancio di previsione 2024-26, rivendicano “attenzione alla scuola, al sociale, alla manutenzione del territorio, ai lavori pubblici: una programmazione che viene da lontano e continua il proprio percorso nel rispetto delle scadenze e dei tempi previsti” e ricordano tra l’altro “i progetti dei nuovi asili nido, l’adeguamento sismico della scuola Sant’Antonio, l’efficientamento energetico della scuola primaria Giovanni XXIII) ma anche l’attenzione per i servizi a carico del comune – mensa, trasporti, contributo agli istituti comprensivi per l’ampliamento dell’offerta formativa. Un occhio di riguardo nell’ambito dei lavori pubblici ce l’hanno le Pro loco del territorio, per cui nuove sedi o riqualificazioni delle esistenti sono previste a Petrignano, Capodacqua, Rocca Sant’Angelo e Pian della Pieve, senza dimenticare Tordandrea e Tordibetto per le quali i progetti sono già in fase avanzata“.