La giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento di valorizzazione e restauro di Porta (o Arco) di San Girolamo. L’intervento fa parte della lista Art Bonus 2016 ed è stato interamente finanziato, in parte quale liberalità ed in parte mediante operazione di sponsorizzazione, dalla società Nuova Scuola Europea srl.
Le opere, per complessivi 34mila euro (30mila per lavori, 4mila circa per somme a disposizione), consisteranno nella pulitura su tutta la superficie, sul paramento in pietra e sul paramento in mattoni, nonché nel restauro degli elementi in travertino.
Costruita alla fine del XV sec., contemporaneamente all’attiguo convento francescano amadeita (oggi Cinema Zenith), era l’antico accesso alla città per chi veniva da Roma, da cui derivava l’appellativo di Porta Romana. Nel 1582, fu ricostruita in mattoni su progetto di Valentino Martelli e a commissione del Cardinale legato apostolico Alessandro Riario, da cui deriva anche il nome di Porta Alessandrina, in uso fino al 1800. L’opera fu eseguita sotto il pontificato di Gregorio XIII come testimonia l’iscrizione sopra l’arco: GREGORIO III MAX MDLXXXII.
Nel lato esterno rivolto a est presenta due nicchie, dove fino alla metà del 1800 erano collocate le statue di San Pietro e San Paolo, portate nel XIX sec. all’Università degli Studi. Da questa porta parte la marcia della pace Perugia-Assisi sin dal 24 Settembre 1961, quando partì l’iniziativa ideata da Aldo Capitini.