E’ sospettato di avere ceduto eroina a un giovane di Viterbo poi morto (nel settembre del 2012) dopo avere usato la droga e accusato di diversi episodi di spaccio, un tunisino di 30 anni arrestato a Perugia dalla polizia. Secondo gli accertamenti svolti dai carabinieri lo avrebbe rifornito anche la sera prima del decesso.
Al tunisino vengono contestati anche una quarantina di episodi di cessione di eroina e cocaina. E’ stato rintracciato nel corso di controlli svolti nel centro di Perugia dalla sezione contrasto alla criminalità diffusa della squadra mobile, coordinata da Roberto Roscioli, e dal reparto prevenzione crimine Umbria-Lazio. E’ stata così eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del capoluogo umbro su richiesta del sostituto procuratore Mario Formisano.
Riguardo alla morte del giovane viterbese per overdose, dall’indagine della compagnia carabinieri di Perugia erano emersi – riferiscono gli investigatori – continui contatti con uno spacciatore perugino al quale si sarebbe rivolto abitualmente per rifornirsi di eroina e cocaina raggiungendo Perugia.
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