Anggun in concerto a Foligno, prima l'incontro con gli studenti - Tuttoggi.info

Anggun in concerto a Foligno, prima l’incontro con gli studenti

Redazione

Anggun in concerto a Foligno, prima l’incontro con gli studenti

Sabato sera all'auditorium il concerto della celebre cantante Anggun, la mattina incontro con una delegazione di studenti
Ven, 08/02/2019 - 11:05

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Inizierà la mattina, con un incontro con gli studenti della città, la giornata folignate di Anggun, la regina del pop. Una iniziativa collaterale ideata per celebrare la carriera artistica e l’impegno umanitario della celebre cantante indonesiana. C’è attesa infatti per il concerto della rassegna Foligno Musica di Anggun che si terrà sabato 9 febbraio all’Auditorium San Domenico (ore 21.15).

In occasione della data di Foligno dell’artista con il suo “The Intimate Tour”, Athanor Eventi ha organizzato anche alcuni appuntamenti legati all’evento. Obiettivo, celebrare la più famosa artista discografica indonesiana e uno dei pochi intrattenitori asiatici che hanno guadagnato consensi internazionali, nonché attivista umanitario in rappresentanza delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura come “ambasciatore di buona volontà”.

La mattina del concerto, alle ore 11, nella sala video dell’Auditorium San Domenico, grazie alla collaborazione del Comune di Foligno, Anggun incontrerà una rappresentanza di circa 80 studenti delle scuole superiori di Foligno che potranno rivolgerle delle domande sulla sua carriera artistica e sul suo impegno umanitario.

Infine la sera, durante il concerto, ci sarà lo shooting fotografico legato al corso di fotografia organizzato da Marco Agabitini Studio: i partecipanti eseguiranno una serie di scatti del concerto, il migliore dei quali, selezionato personalmente da Anggun, sarà pubblicato sulla pagina Facebook dell’artista. Oltre ai concerti, infatti, quest’anno è stato avviato un nuovo format. Con docenti professionisti del settore si sono svolte delle lezioni serali all’Auditorium Santa Caterina per fotografi e videomaker che culmineranno ora con sessioni di scatti e riprese sotto palco durante i concerti di Anggun e Gabry Ponte (altro nome già annunciato per la stagione, con lo show del dj in programma il 30 marzo). Un’esperienza importante quindi per fotografi e operatori video alle prime armi che avranno così una bella occasione, molto rara nel settore della musica e dei grandi concerti, per mettersi subito alla prova.

Un nome internazionale e prestigioso come quello di Anggun è stato così inserito quest’anno per arricchire la nuova stagione 2018/2019, la terza, di Foligno Musicaorganizzata da Athanor Eventi con il patrocinio del Comune di Foligno. ‘The Intimate Tour’ dell’artista indonesiana regina del pop arriva in città come primo colpo del nuovo anno, dopo i concerti di Vasco Brondi – Le Luci della centrale elettrica e dell’accoppiata Pastis e Irene Grandi. I prossimi, già annunciati, sono anche quelli di Carl Brave il 28 febbraio (Auditorium San Domenico) e di Gabry Ponte il 30 marzo (Palapaternesi). Ma le sorprese per il 2019 non finiscono qui.

Nata nel 1974, Anggun è senza dubbio il più famoso artista discografico indonesiano del mondo e uno dei pochi intrattenitori asiatici che hanno guadagnato consensi internazionali. Iniziando la sua carriera da bambina in Indonesia, si è imposta per una carriera internazionale quando si è trasferita in Francia per proseguire il suo debutto musicale in Europa, all’età di 20 anni. Verso la fine degli anni ’90, il suo singolo “Snow On The Sahara” ha avuto un enorme successo nell’industria musicale francese, portando presto Anggun nel più ampio mercato internazionale con l’uscita del suo album che ha venduto oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2015 ha ricevuto il leggendario “World Music Award” a Monaco come artista asiatico che ha più venduto al mondo. Oltre ai suoi successi musicali, Anggun è nota come attivista umanitario, in quanto  ambasciatrice dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura  e come ambasciatore di buona volontà ed anche Ambasciatrice di Cristianità in Asia. Molto vicina alle istanze delle donne, è diventata un simbolo dell’emancipazione femminile e dell’integrazione fra culture, arrivando a essere nominata ‘Cavaliere delle arti e delle lettere’ dal Governo francese.

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