Carlo Cecchini - deceduto nel novembre scorso - ha voluto devolvere un lascito testamentario ai suoi amati amici cani e gatti, il Comune lo utilizzerà per interventi di manutenzione alla struttura di Ferratelle (Gubbio)
Quando l’amore per gli animali riesce ad andare anche oltre la vita. E’ il caso di Carlo Cecchini, originario di Latina ma residente a Perugia, che ha deciso di fare un lascito testamentario al canile comunale di Ferratelle (Gubbio).
Dopo la scomparsa dell’uomo – il 19 novembre scorso (all’età di 77 anni) – l’avvocato Laura Modena, nipote di Carlo, ha comunicato al Comune eugubino di aver ricevuto un lascito a titolo particolare da parte dello zio con testamento olografo.
Nel documento scritto a mano risulta che il sig. Cecchini ha lasciato all’Ente di Palazzo Pretorio “i fondi giacenti presso la Banca Popolare di Spoleto Filiale di Perugia, – per un ammontare di oltre 20 mila euro (ndr) – disponendo che siano devoluti al canile/gattile di Gubbio, loc. Ferratelle, a cura del veterinario Dott. Norberto Quadraroli di San Martino in Colle di Gubbio”, quest’ultimo grande amico di Carlo.
Il Comune ha espresso grande riconoscenza per il generoso gesto di fiducia del testatore, dando atto proprio in questi giorni – con opportuna delibera di giunta – che “l’importo verrà destinato concretamente per interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al benessere di cani e gatti del Canile Comunale secondo i desideri del signor Cecchini”.