Nidil Cgil di Perugia e Cgil Alta Umbria, in riferimento alla vertenza Cesd Accademia del Lusso, che ha visto coinvolte una dozzina di lavoratrici precarie, accolgono con soddisfazione il pronunciamento della Direzione provinciale del Lavoro di Perugia che ha riconosciuto come le condizioni lavorative e contrattuali delle lavoratrici, non fossero effettivamente atipiche, ma si dovessero ricondurre a lavoro subordinato, così come sostenuto dal ricorso promosso dal sindacato, con l'assistenza dell'avvocato Sergio Rossi.
Le conclusioni a cui è giunta la Dpl non possono che rafforzare, nel procedimento giudiziario in corso, le ragioni delle lavoratrici, evidenziando peraltro la necessità, più volte sottolineata dalla Cgil, di aprire un tavolo per porre le basi di relazioni sindacali che sino ad ora l'azienda ha negato.
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