ALL'ASSEMBLEA DELL'ATI3 è ROTTURA CON I PICCOLI COMUNI della Valnerina - Tuttoggi.info

ALL'ASSEMBLEA DELL'ATI3 è ROTTURA CON I PICCOLI COMUNI della Valnerina

Redazione

ALL'ASSEMBLEA DELL'ATI3 è ROTTURA CON I PICCOLI COMUNI della Valnerina

Ven, 30/03/2012 - 10:37

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I piccoli Comuni della Valnerina hanno detto no alla gestione unica dei rifiuti durante l'assemblea dell'Ati 3 che si è tenuta il 28 marzo. Si è trattato di un incontro molto animato, che ha sancito una rottura con quasi tutte le amministrazioni comunali della Valnerina (tranne quelle più grandi) che hanno espresso la loro contrarietà a confluire alla Vus la gestione dei rifiuti. A farsi portavoce delle difficoltà che i Comuni in questione avrebbero in caso di accorpamento del servizio è stato il sindaco di Scheggino, Carlo Valentini. I costi che avremmo passando sotto Vus sarebbero più alti – spiega Valentini – rispetto ad una gestione diretta, presumibilmente almeno del 40%. C'è poi il problema del conferimento del personale: è vero che i Comuni in questo modo non pagherebbero più il personale direttamente, ma non avrebbero nemmeno più gli introiti di Tia o Tarsu. Soprattutto, però, non saremmo più in grado di offrire altri servizi ai cittadini, come avviene ora, visto che gli operai in questione sono polifunzionali”.
Ad esempio, il Comune di Scheggino ha soltanto due operai. Conferendoli alla Vus, verrebbe meno la possibilità di effettuare tanti altri interventi che invece ora vengono garantiti: dal cambiare le lampadine allo spazzamento al servizio sociale e quant'altro. Una situazione identica anche nella gran parte degli altri Comuni della Valnerina. Il nostro personale è talmente ridotto all'osso –prosegue il sindaco di Scheggino –che non c'è più spazio per far niente, ci sono dei problemi oggettivi. Per non parlare dell'aumento non tollerabile dei costi sui cittadini, che si somma all'introduzione dell'Imu, all'aumento regionale dell'Irpef ed al costo della vita”. I piccoli Comuni della Valnerina hanno quindi deciso di darsi tempo fino a metà aprile prima di ulteriori decisioni in merito, per vagliare – attraverso un legale la normativa vigente e capire se effettivamente c'è l'obbligo di una gestione unica del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti oppure no e quindi è possibile continuare ad effettuare il servizio in proprio.

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