Grazie all'iniziativa di Libera realizzato un significativo murale in appena 5 giorni dall'artista spoletino Ob Queberry in occasione della Giornata contro le mafie
La lotta alle mafie passa attraverso la sensibilità dei più giovani. Con questo spirito a Spoleto è stata scelta la scuola media “Pianciani” come fulcro della Giornata della memoria e dell’impegno, che si è svolta nei giorni scorsi.
L’associazione Libera contro le mafie, presidio di Spoleto “Angela Fiume”, ha voluto promuovere un gesto concreto, che rimarrà visibile come monito per tutti: la realizzazione di un grande murale sul muro esterno della palestra della scuola di via Arpago Ricci. La realizzazione è stata affidata dall’associazione all’artista spoletino Mattia Santarelli, in arte Ob Queberry: un giovane talentuoso che ha trasformato vari luoghi della città abbandonati. Da Libera hanno quindi contattato l’artista commissionandogli il murale sul tema “Terra mia. Cultura / Coltura” che era il filo conduttore della Giornata contro le mafie di quest’anno. Dopo i tempi tecnici dovuti alle autorizzazioni, in tempi record – appena 5 giorni – Ob Queberry ha realizzato un’enorme quanto stupenda opera muraria con bombolette spray e pennello.
Un’iniziativa che dunque ha voluto rendere merito all’artista spoletino, noto per puntare i riflettori con la sua arte su luoghi di degrado cittadino, come cantieri ed edifici abbandonati. “Ho pensato di interpretare il tema scelto da Libera – racconta Mattia Santarelli – nel contesto naturalistico, nel territorio selvaggio e non… Si parlava di primavera stagionale e non solo, rinascita e trasformazione: idealmente ho provato a rendere il concetto con queste creature che sembrano alzarsi in volo”.
La Giornata contro le mafie (che ha visto anche un importante momento di commemorazione durante l’ultima seduta del consiglio comunale) si è dunque aperta con l’inaugurazione del murale alla presenza degli studenti della “Pianciani”, tra musica, arte, poesia e lettura, oltre che dell’amministrazione comunale, dei vertici di Libera e della dirigenza scolastica.
(Foto in gallery dalla pagina Facebook di Ob Queberry)