Assisi non dimentica il 26 settembre del 1997 quando due scosse – una nel cuore della notte, alle 2 e 33 di magnitudo 5,6 e l’altra alle 11 e 40 di 5,8 del giorno dopo – si registrarono in Umbria e nelle Marche.
“Un evento terribile in cui persero la vita due tecnici della Soprintendenza e due frati a causa del crollo della volta della Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, furono 22 mila le persone evacuate e oltre 33 mila gli edifici danneggiati”, il ricordo dell’amministrazione comunale che “esprime la nostra vicinanza a tutte quelle persone che, direttamente e indirettamente, furono accomunate nella sofferenza e un sentimento di gratitudine per coloro che all’epoca si impegnarono nel soccorso e nel sostegno alle
popolazioni colpite, dalla protezione civile al mondo del volontariato. Da quell’immenso dolore scaturì anche un segno di speranza perché quel modello di ricostruzione è stato improntato sulla prevenzione oltre che sulla messa in
sicurezza”
Oggi – martedì 26 settembre – alle 18, nel 26° anniversario del sisma del ‘97, nell’ambito della novena per le celebrazioni francescane il Vicariato di Assisi con il Capitolo dei canonici della Cattedrale, Confraternite, l’amministrazione comunale, le associazioni cittadine e i familiari delle vittime, parteciperà alla celebrazione che, dalle 18 in poi, si terrà nella Basilica di San Francesco in ricordo delle vittime.