Con la Legge 133 del 6 agosto 2008 è stata approvata la manovra finanziaria per il 2009 – 2011. Numerose sono le novità per gli enti locali, a partire dalle nuove regole del Patto di Stabilità e di Crescita Interno, fino ad arrivare al sistema della Tesoreria degli enti locali, alla luce del disegno di legge sul federalismo fiscale.

Lo sviluppo economico e sociale di un territorio ruota attorno al concetto di programmazione, e il bilancio di previsione rappresenta il vero documento che della programmazione ne fa una sintesi.

Il coinvolgimento degli enti territoriali nel processo di risanamento finanziario dei conti pubblici, imposto dall'Unione Europea, è divenuto fondamentale. Nell'ultimo decennio è cambiato radicalmente il contesto della finanza locale: la riforma costituzionale; il decentramento amministrativo; il crescente ruolo degli enti territoriali nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali; i nuovi strumenti di accesso ai mercati finanziari; l'attesa attuazione del federalismo fiscale. Tutto ciò incide inevitabilmente sulla costruzione del bilancio di previsione.

Relativamente agli aspetti finanziari, le principali novità contenute nella manovra riguardano il Patto di Stabilità, la cui impostazione presenta luci ed ombre; il diretto coinvolgimento di tutti i comuni e le province nel monitoraggio del debito pubblico; il sistema di Tesoreria mista applicato dal 2009 anche ai comuni sopra i 10 mila abitanti; la sospensione per un anno degli strumenti derivati e, più in generale, degli strumenti di gestione del debito.

La Legge Finanziaria, inoltre, fa numerosi richiami al federalismo e ai prossimi provvedimenti di attuazione dell'art.119 della Costituzione.

Il corso si propone di analizzare ed approfondire:

– Bilancio di previsione degli Enti Locali 2009

– Possibile sostegno per la finanza degli Enti Locali e delle Regioni. Politiche di valorizzazione del patrimonio immobiliare locale in applicazione dell'art. 58 del decreto legge 112/08 convertito con modificazioni nella legge 133/08.

– Patto di stabilità per gli Enti Locali e per le Regioni

– Opportunità del nuovo Patto di Stabilità

– L'attuazione del decentramento finanziario (art.119 della Costituzione)

– L'autonomia impositiva degli Enti Locali e delle Regioni (commento al Ddl sul federalismo)

– Il controllo del debito pubblico, modelli di comparazione degli strumenti dell'indebitamento

– La sospensione degli strumenti di gestione attiva del debito

– Il sistema di Tesoreria mista, riflessi sul bilancio

DOCENTE: Prof. Michelangelo Nigro – Docente di Analisi finanziaria degli enti pubblici all'Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza (VA)