Il Fondo Forestale Italiano si mobilita per preservare il Bosco delle Sette Valli nel comune di Marsciano. A tal fine venerdì 31 gennaio a Marsciano, nella Sala Aldo Capitini del Comune alle 17,45 si terrà un convegno organizzato dalla sezione Umbra del FFI.
«Il Bosco delle Sette Valli è in vendita e sarà certamente sottoposto a tagli da chi lo acquista. L’unico modo per evitare che ciò accada è che sia il Fondo Forestale ad acquisirlo». Con queste parole il direttivo e i volontari del FFI lanciano una richiesta di collaborazione per diffondere l’intento di condivisione per la sua salvaguardia.
All’incontro di venerdì prossimo, dopo i saluti istituzionali, interverranno Claudio Capitini in qualità di responsabile FFI Umbria che nell’intervento: “Acta non Verba” illustrerà gli intenti etici della Fondazione e gli obiettivi della raccolta fondi. A seguire Mauro Frattegiani dell’associazione di selvicoltura italiana che illustrerà il ruolo dei boschi a evoluzione naturale nella gestione forestale. Concluderà il fisico ambientale Danilo Magnini che racconterà le preziosità naturalistiche del Bosco delle Sette Valli, una rarità incastonata nelle gole del Fersinone.
Il bosco si estende per 90 ettari e è denominato “delle sette valli” perché è solcato al suo interno da altrettanti piccoli fossi di scolo, lunghi poche centinaia di metri e in forte pendenza, confluenti direttamente nel torrente Fersinone ed è attraversato dall’omonimo “Sentiero delle Sette Valli”, che unisce l’abitato di Migliano, situato su due colli adiacenti, con il fondovalle dove si trova il Mulino Rotaprona (ora in stato di rudere) funzionante un tempo proprio grazie alla forza dell’acqua.
Il torrente Fersinone costituisce un ambiente di particolare pregio nell’ambito di tutto il bacino del Tevere, poiché ha conservato un elevato grado di naturalità ed integrità dal punto di vista faunistico con la presenza di numerose specie ittiche. Nel letto del torrente ci sono alcune pozze circondate da rocce, chiamate “borgoni”, dove l’acqua permane anche d’estate e garantisce un habitat naturale idoneo per le specie selvatiche e la biodiversità, facendo di questo ambiente naturale una preziosa area ecologica che merita di essere protetta e salvaguardata.