Oggi è la giornata mondiale contro l’Aids e l’Afam giocherà un ruolo da protagonista non solo a livello regionale ma nazionale.
L’azienda delle farmacie comunali punterà infatti, da un lato sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni dall’altro sull’effettiva lotta alla malattia, con l’iniziativa ‘Ama con il cuore, e con la testa’.
Da questa mattina, presso ognuna delle sei farmacie comunali, da quella in centro storico dell’ex ospedale sino al presidio di Colfiorito, verranno distribuiti in maniera assolutamente gratuita centinaia di confezioni di preservativi.
Un’offerta alla clientela ed all’intera cittadinanza, particolarmente utile quanto strategica, soprattutto in questo momento di crisi economica e sociale. Un progetto che rientra a pieno nella missione stessa dell’Afam e della sua funzione pubblica.
Si tratta dell’unico progetto del genere in Umbria, e si preannuncia anche come il più vasto in tutta Italia, almeno in occasione della giornata mondiale contro l’Aids.
“Abbiamo voluto mettere le nostre scorte a disposizione della comunità – ha spiegato ieri in conferenza stampa l’amministratore unico Gianluca Matilli – e comunque in ogni farmacia Afam, il nostro personale, con la cortesia e la disponibilità che da sempre ci contraddistingue, potrà fornire informazioni e consigli utili su come evitare e combattere la malattia. Rispetto agli anni ottanta – ha sottolineato Matilli – ora se ne parla troppo poco, ma l’Umbria è al terzo posto riguardo ai nuovi casi registrati ogni anno e non si può abbassare la guardia, anzi il messaggio deve essere rilanciato con forza”.
Proprio per questo, oggi alle ore 11 all’auditorium San Domenico di Foligno, l’Afam ha organizzato il convegno ‘Che cosa è l’Aids?’: ad aprire i lavori lo stesso amministratore unico dell’azienda farmaceutica comunale, a seguire interventi del vicesindaco Rita Barbetti e dell’assessore delegato Elia Sigismondi. Gli aspetti clinico terapeutici nell’infezione Hiv saranno illustrati dal dottor Andrea Tosti, dirigente medico della clinica di malattie infettive dell’azienda ospedaliera di Perugia.