Decisamente superiore alle aspettative, stando alle prenotazioni, la partecipazione al banchetto ispirato all'antica Roma in programma per domani (23 ago) sera a Cascia. Un appuntamento che nasce con l'obiettivo, importante, di raccogliere fondi a tutela degli scavi archeologici in corso nella frazione casciana di Villa San Silvestro. “A tavola con gli dei” si prospetta come un vero e proprio tuffo nel passato. Nato dalla collaborazione tra Comune di Cascia, Pro Loco Cascia Roccaporena, Servizio Turistico della Valnerina e Associazione Tellus, infatti, la serata sarà una rappresentazione dell'antico lectisternium, ovvero il banchetto a cui prendevano parte anche le divinità che, sottoforma di statue, venivano poste sui letti triclini davanti alle mense imbandite. A sdraiarsi a mensa e rivestire il ruolo delle divinità, però, questa volta saranno non delle statue ma persone in carne ed ossa, ovvero gli studenti di archeologia che stanno lavorando agli scavi di Villa San Silvestro. E saranno sempre gli studenti universitari a curare il “servizio d'ordine”, vestiti da centurioni, e a servire i commensali, ovviamente vestiti da schiavi. Il gruppo di giovani archeologi e aspiranti tali si sta impegnando oltre il normale orario di lavoro per contribuire al buon esito della manifestazione, soprattutto in termini economici. La ricerca di antiche ricette, la prova della loro commestibilità, i costumi, la scenografia sono lo sforzo a loro richiesto per raccogliere i fondi necessari alla messa in sicurezza e tutela dell'area archeologica. L'alta partecipazione della popolazione al banchetto è già di per sé un buon risultato, ma anche chi non intenda o non possa prendere parte alla cena può dare il proprio contributo con una donazione. Durante la serata, a base di farro, roveja, maiale, pecorino, miele e vino, verranno proiettate immagini relative agli scavi in corso, si potrà ammirare l'arte della tessitura, assistere alla sfilata delle divinità e divertirsi a suon di musica. Insomma, un appuntamento che valorizza il già ricco calendario dell'agosto casciano ma che, soprattutto, si presenta come un “omaggio” alla storia di questo territorio.