Per le amministrative 2019 arriva “Coalizione Civico-Progressista”, composta da alcuni partiti del centrosinistra e liste civiche (Rifondazione Comunista-Liberi e Uguali-PD-Socialisti-Alleanza per Bastia-Impresa e Sviluppo per Bastia). Al momento il nome del candidato sul tavolo è quello di Lucio Raspa che, proposto da Impresa e Sviluppo per Bastia e sostenuto da Alleanza Civica, dovrà ora essere ‘votato’ dal Pd e dal resto della coalizione.
La sua corsa a primo cittadino dovrebbe comunque essere senza intoppi, visto che il suo è l’unico nome sul tavolo. E intanto Raspa incassa l’appoggio del Pd, il cui direttivo ha deciso all’unanimità dei presenti (22 su 22) di sostenere la sua candidatura per maggio.
“Raspa – è scritto in una nota – è la sintesi perfetta del percorso creato per raggiungere una condivisione di intenti, progetti e programmi con altre forze politiche del centro-sinistra rappresentate da partiti e gruppi civici”. Dopo la fuga in avanti sulla sua candidatura, letta come una mezza rottura, per il Pd “Raspa arricchisce la coalizione di centro-sinistra, la rende forte di un frontman, e la potenzia nella sua dimensione perimetrale. Raspa è un nome inclusivo, che ha creato annessioni al progetto civico-progressista lanciato da mesi”.
E quindi – in attesa delle decisioni di “Bastia per te” – la riunione di mercoledì sera ha riservato un’altra sorpresa, l’uscita (apparente?) dalla Coalizione Civico-Progressista della capogruppo del misto, Fabrizia Renzini, pronta a candidarsi anche da sola o con una lista ascrivibile al mondo dell’opposizione . Tra cui non è chiaro se è possibile annoverare – ma in città il tandem rosa non viene escluso al 100% – l’ex assessore Catia Degli Esposti, che corre con la Lega contro “l’ansideriana” Paola Lungarotti, sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e liste civiche (Lungarotti sindaco e Bastia Popolare)
Renzini non ha partecipato al tavolo di mercoledì che, oltre a prendere atto della candidatura di Raspa, ha raccolto “le proposte programmatiche da portare a sintesi. Lo spirito – è scritto in una nota – è stato quello della condivisione, nell’ottica doverosa di continuare verso l’inclusione. I temi che interessano Bastia sono stati raccolti in alcune prime parole chiave che intendiamo proporre: coraggio, coesione, sostenibilità…. Il perimetro della coalizione a questo punto è tracciato. Tutte le forze presenti al tavolo hanno dato la loro disponibilità a lavorare insieme. Ormai tutto pronto per iniziare insieme la nostra campagna elettorale. Il nostro impegno sarà diffonderci tra la gente, portare il nostro contributo per risvegliare le coscienze verso un impegno civico per un nuovo progetto, condizione necessaria alla ripartenza di Bastia”.