(Fda) Colto in flagrante a spacciare una trentina di grammi di hashish a tre minorenni di fronte alla stazione Fontivegge, nei pressi del terminal bus, è stato arrestato ieri J.H., cittadino tunisino di 20 anni, in possesso di quello che la polizia definisce “l'ormai noto permesso di soggiorno provvisorio”.

Non è la prima volta, infatti, che qualcuno dei profughi arrivati in Umbria e nel resto d'Italia a metà aprile e rimasti con il “permesso provvisorio” concesso dal governo, viene ravvisato dalla polizia coinvolto in reati connessi allo spaccio, di cui a Perugia sono spesso protagoniste perone provenienti dall'area maghrebina.

J.H è stato notato con i due nei pressi della stazione da alcuni vigilantes dell’agenzia “One”. Dopo essere stato scoperto, il giovane ha tentato di disfarsi delle barrette, allontanandosi in direzione di via Cortonese con gli altri tre “ragazzini”.

La Squadra Mobile, immediatamente avvisata, ha rintracciato i tre minorenni nel sottopasso di via Cortonese dopo aver recuperato la sostanza gettata via, poi risultata essere hashish (una trentina di grammi circa divisa in alcune barrette).

I ragazzi, oltre a confermare quanto descritto dai vigilantes, hanno fornito la descrizione dello spacciatore che è stato trovato e arrestato poco dopo ancora nei pressi della stazione.