Sono ormai trascorsi 6 mesi dalla tanto attesa inaugurazione di Piazza Grande a Gubbio, che ha visto il completamento dei lavori di ripristino (durati ben 9 mesi), ma, solo da qualche giorno, una nuova problematica getta l’ennesima ombra sull’intervento: la pavimentazione ha infatti assunto sfumature bianche e grigiastre rispetto al colore rossastro originale. Una situazione che ha di fatto riacceso il dibattito tra i cittadini, già animato poche settimane fa a causa delle infiltrazioni d’acqua che hanno interessato gli arconi.
“Materiali inadeguati”
Fin dall’inizio dei lavori, gli eugubini si sono divisi tra sostenitori e critici del progetto. Alcuni residenti, sui social e nelle piazze, puntano il dito contro la scelta dei materiali, secondo loro “inadeguati per un’area tanto prestigiosa”. Va ricordato che il progetto di ripavimentazione ha previsto l’utilizzo di mattoni semiartigianali – un connubio tra materiali di origine naturale e un cotto certificato – caratterizzati da una grana e una colorazione selezionate per garantire una tenuta duratura nel tempo.
Tuttavia, secondo alcuni esperti, questi mattoni risulterebbero “troppo porosi, con la capacità di assorbire l’acqua“, il che li renderebbe vulnerabili alle intemperie autunnali e invernali. Per qualcuno sarebbe stato meglio usare addirittura “il gres porcellanato, resistente anche alle basse temperature” oppure “il cotto Toscano di Impruneta”, noto per essere molto resistente all’usura, “anche se più costoso”.
Salnitro
In queste ore di furenti polemiche, l’ipotesi più citata – e sicuramente quella più evidente – che avrebbe causato lo “scolorimento” sarebbe il salnitro, un deposito di sali minerali che tende a emergere sulla superficie di materiali porosi in presenza di umidità, manifestandosi sotto forma – appunto – di patina bianca. Gli esperti spiegano che il fenomeno è comune e potrebbe regredire nel tempo, ma alcuni residenti temono che l’efflorescenza bianca possa ripresentarsi periodicamente, soprattutto nei mesi autunnali e invernali, quando l’umidità è più elevata.
“Questo è un problema estetico e funzionale” commentano diversi cittadini, preoccupati per il valore storico e culturale di Piazza Grande. La pavimentazione precedente – affermano – non aveva mostrato simili problematiche grazie ad un trattamento specifico, “e non è mai successo in oltre 50 anni”. C’è anche chi ha sostenuto come “trattamenti preventivi, applicati prima della posa, avrebbero potuto impedire la formazione del salnitro; tuttavia, a lavori ormai conclusi, sarebbe difficile ottenere lo stesso risultato“.
Molti cittadini temono soprattutto che foto e video della piazza con la patina bianca – “sembra ‘na gelata”, “ha già nevicato?” – possano diffondersi sui social media, danneggiando l’attrattiva turistica di Gubbio. Il dibattito rimane acceso, con opinioni divise tra chi considera questi difetti un inevitabile effetto collaterale di materiali naturali e chi, invece, vede nella scelta dei materiali e nella posa dei mattoni un grave errore di valutazione. Ad oggi – non essendo esperti del settore – ci limitiamo a riportare le varie opinioni, in attesa degli sviluppi degli eventi (l’effetto potrebbe davvero sparire presto) e che qualcuno, magari, ci chiarisca le idee.