Gnagnarini: "Libertà per le alleanze sui territori, ma i nostri interlocutori sono di centro"
Italia Viva con PSI e Tempi Nuovi – Popolari Uniti a sostegno della candidatura a sindaco di Massimo Monni (Perugia Merita). L’ufficialità è arrivata dalla presidente provinciale Sara Tintilla e dal presidente regionale Massimo Gnagnarini.
Tre i punti chiave del programma condivisi sui quali si è soffermata Sara Tintilla: “La sicurezza, fondamentale in una Perugia che continua ad essere una delle città italiane con alti tassi di spaccio e violenza; lo sviluppo economico, che richiede un taglio delle imposte locali per incentivare l’imprenditorialità; la cultura, con la creazione di un Polo unico integrato in stretta sinergia con le università”.
Con Emanuela Mori che ha ufficializzato l’appoggio a Margherita Scoccia e il gruppo di Leonelli che spinge Vittoria Ferdinandi, il tentativo di Terzo Polo perugino, sull’asse Renzi-Calenda, si ritrova schierato su (almeno) tre fronti.
“E’ noto che Italia Viva lasci ampia libertà per le alleanze sui territori – ha detto a questo proposito Massimo Gnagnarini – ma i nostri primi interlocutori sono nell’area politica di centro. Alle elezioni cittadine scegliamo dove stare in base al positivo giudizio sulla qualità e sulla affidabilità dei candidati sindaci e sulla loro capacità di saper affrontare in modo pragmatico e non ideologico le cose necessarie da fare per le città. Con Massimo Monni, a seguito della sua storia umana e politica e del confronto che abbiamo sviluppato in questi mesi, condividiamo la stessa visione futura di Perugia. Di più sulla sua candidatura a sindaco si sono saldate altre forze politiche affini che insieme a Italia Viva oggettivamente formano un’area rappresentativa dei valori liberali, riformisti e del cattolicesimo democratico che potrà giocare un ruolo determinante nelle prossime elezioni regionali, con le quali si concluderà, quest’anno, la lunga stagione elettorale in Umbria”.
Pochissime parole da parte del candidato Massimo Monni, che ha ringraziato per la fiducia concessa “dopo una riflessione e un percorso partecipato all’interno della comunità di Italia Viva, a testimoniare che l’intera classe dirigente del partito condivide questo progetto. Peraltro si tratta di un percorso che parte anche come esperimento in Umbria, perché la costruzione di una coalizione tra una lista civica e una lista più politica di ispirazione riformista e popolare è un’esperienza che potrebbe ripetersi altrove”. Monni si è poi detto pronto ad un confronto con le altre candidate a sindaco.