Giovedì si inaugura il rinnovato impianto di atletica, il 29 verrà presentato alla città il nuovo progetto per rifare lo stadio di calcio
Tra interventi programmati, ritorni di interesse e campagna elettorale che entra nel vivo, le strutture sportive tornano nel dibattito cittadino.
Giovedì alle 12 sindaco Romizi e assessore Pastorelli, insieme al dirigente dell’U.O. impianti sportivi Paolo Felici, ai tecnici comunali, ai rappresentanti della Fidal-Umbria e delle società sportive di atletica della città, inaugurano i lavori di restauro, risanamento conservativo ed abbattimento delle barriere architettoniche che hanno riguardato lo stadio di atletica Santa Giuliana.
Ma la notizia che più ha fatto rumore in queste ore è il nuovo progetto la cordata privata di Arena Curi tenta di convincere amministrazione comunale e cittadinanza sull’opportunità di rifare lo stadio di calcio. Nuovo progetto che avrebbe accolto le indicazioni dei tecnici comunali – che avevano evidenziato varie criticità su quello presentato in passato – e che sarà questa volta illustrato alla cittadinanza il 29 marzo (ore 17.30) alla Sala dei Notari. Insomma, una sorpresa di Pasqua, con i proponenti privati di Arena Curi e Fondo 10 stadi pronti a metterci la faccia. Oltre, così assicurano, ai soldi che servono, insieme a quelli della legge stadi e al contributo chiesto all’amministrazione, per arrivare ai 70 milioni che servono.
Da quanto fatto trapelare, in caso di via libera alla realizzazione del nuovo stadio – che sorgerà al posto dell’attuale Curi – nei due anni circa necessari per i lavori l’ipotesi non sarebbe più quella di far emigrare il Grifo a Gubbio, ma di giocare nel terreno di Ponte San Giovanni, di proprietà comunale, attrezzandolo con tribune modulari anche in base alla categoria.