«Internet non ha solo cambiato il modo di comunicare ma anche ha trasformato la modalità di trasmissione delle informazioni tra le persone e soprattutto anche le relazioni affettive. E' questa una consapevolezza che porta la Chiesa a interrogarsi sulle potenzialità che il “continente digitale” offre anche all'annuncio del Vangelo». A dirlo è mons. Domenico Pompili, sottosegretario e portavoce della Cei, nel presentare il convegno della Chiesa italiana “Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell'era crossmediale” (Roma, 22-24 aprile), promosso dalla Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. All'udienza sono attesi 8mila operatori della comunicazione e della cultura delle 36mila parrocchie presenti sul territorio italiano; mentre ai lavori della tre-giorni prenderanno parte 1.200 persone provenienti dalle 227 diocesi italiane. L'Umbria ha contribuito a questo progetto offrendosi come sede del Centro nazionale di assistenza per i progetti web diocesani, gestito dagli operatori del Servizio informatico dell'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve che è stata una tra le prime Diocesi ad aderire in maniera convinta alla proposta di utilizzo delle nuove tecnologie nelle Comunicazioni sociali a partire dal 1991. Gli stessi operatori, dal 2006, gestiscono il sito ufficiale della Ceu (http://www.chiesainumbria.it/), che è stato visitato da 26.150 utenti unici nel 2009. Tra i mezzi “tradizionali” della comunicazione sociale ecclesiale umbra a dotarsi di un proprio sito è «Umbria Radio», la principale emittente diocesana a diffusione regionale, il cui sito è stato visitato nel 2009 da 20.800 utenti. Ma il “record” delle visite è del sito del settimanale umbro «La Voce», tra le prime testate in Italia a dotarsi di un sito Internet a partire dal 1994, visitato da 123.800 utenti nel 2009.
CEI: OPERATORI COMUNICAZIONE SOCIALE CHIESA UMBRA AL CONVEGNO “TESTIMONI DIGITALI”
Ven, 23/04/2010 - 13:30