Bombe trovate da un ragazzino con il suo metal detector giocattolo
Sono stati fatti brillare dagli artificieri mercoledì mattina i tre ordigni bellici trovati nei boschi di Trevi nei giorni scorsi. Si tratta di reperti risalenti alla Seconda guerra mondiale, probabilmente due italiani e uno tedesco, in alcuni casi particolarmente nascosti.
A ritrovarli un ragazzino della zona, appassionato di metal detector, che si era avventurato nell’area con un arnese giocattolo. Gioco fino ad un certo punto, in realtà, in quanto l’attrezzo ha scoperto proprio i reperti. Il primo ritrovamento è datato 10 agosto.
L’intervento degli artificieri per far brillare gli ordigni
Così, insieme al padre che lo accompagnava, è stata segnalata la situazione ai carabinieri e alla polizia locale. Il sindaco Bernardino Sperandio ha provveduto ad emanare l’ordinanza e ieri è stato effettuato l’intervento degli artificieri.
Il provvedimento del sindaco Sperandio
Con il provvedimento, per tutta la giornata di mercoledì 31 agosto, nel luogo di ritrovamento degli ordigni e nel raggio di 381 metri, dalle 10.30 fino al termine delle operazioni, è stato previsto lo sgombero totale di persone, animali e beni mobili dell’area. Vietato l’accesso l’accesso alle persone e ad ogni tipo di veicolo. Divieto anche di lasciare veicoli in sosta nell’area individuata.