Bandecchi indossa 'maglietta fascista' su Instagram | Bandecchi "Non sono fascista" - Tuttoggi.info

Bandecchi indossa ‘maglietta fascista’ su Instagram | Bandecchi “Non sono fascista”

Luca Biribanti

Bandecchi indossa ‘maglietta fascista’ su Instagram | Bandecchi “Non sono fascista”

Lun, 25/07/2022 - 11:03

Condividi su:


'Maglietta fascista' su Instagram, Bandecchi accende la polemica social. Il consigliere Gentiletti "Bandecchi chiarisca il significato"

Aggiornamento ore 18.00 – Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi, ha risposto sempre via Instagram alle polemiche scatenate dalla sua maglia: “Non sono fascista – dice il patron della Ternana Calcio – ma sono stato un paracadutista della Folgore, forse qualcuno se lo dimentica. I politici si occupino di politica e se volete parliamo di stadio e clinica – aggiunge ironicamente Bandecchi – che posso insegnarvi perché state sbagliando tutto. Non fate politica sulla pelle della povera gente, perché la povera gente ha già dato tanto per voi, che non valete nulla“.

Gentiletti “Bandecchi spieghi maglia fascista”

“Chiedo al presidente della Ternana di volerci cortesemente spiegare il significato della maglietta che ha esibito nell’ultima diretta instagram e che ha catturato l’attenzione di tanti ternani. Quella scritta “Belli come la vita neri come la morte” non è infatti passata indifferente” – è quanto scrive il consigliere comunale Alessandro Gentiletti a commento di una ‘maglietta fascista’ indossata dal presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi, durante una diretta Instagram. La maglia recita la scritta “Belli come la vita, neri come la morte”, titolo di una canzone di un gruppo neofascista, gli Spqr. Uno dei ritornelli del brano: “Fieri di esser fascisti, unici degni padroni di questa città!
Fieri di esser fascisti, senza timore, contro il rosso nessuna pietà!”.

Le ‘simpatie di destra’ di Bandecchi

Che il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, abbia delle simpatie per la destra non è certo fatto sconosciuto, né tantomano mai negato dallo stesso imprenditore che, già a Livorno (terra natale del PCI, ndr), aveva avuto un’accoglienza non proprio amichevole da parte della ‘comunista’ tifoseria della città Toscana quando era il potenziale acquirente della società amaranto nel 2014. Ragionare ancora per categorie ‘fascismo’ e ‘comunismo’ appare distante dalla realtà di oggi, ma, premesso che ognuno nella propria pagina social è libero di fare ciò che vuole (ovviamente nei limiti imposti dalla legge e dalla Costituzione), si pone il problema dell’opportunità di tale ostentazione per un imprenditore presidente di una importante società di calcio di serie B e di una città, come Terni (dalla profonda e condivisa cultura antifascista, ndr), che ha conferito la cittadinanza onoraria allo stesso Stefano Bandecchi (insieme a Liliana Segre, ndr).

Bandecchi chiarisca

“Il giorno del conferimento della cittadinanza onoraria coincise con il giorno in cui Terni subì ben 108 bombardamenti – ricorda Gentiletti – La città di Terni è stata medaglia d’argento al valor civile nella lotta di Liberazione. Guarda all’antifascismo come punto essenziale della tenuta civile e di ogni azione politica. A quei valori si ispirano molte tifoserie locali, sempre presenti al fianco della nostra squadra sul campo di gioco, sostegno sicuro e leale ai nostri colori, che sono i colori di una intera città, pronta a far squadra per difenderli. Per questo mi permetto di chiedere al presidente di chiarire e intervenire”.

Polemica social

Intanto si è innescata una vera e propira polemica social tra chi considera Bandecchi come un vate, come ‘quello che porta i soldi a Terni’ e che verrebbe ostacolato nei suoi progetti dalla politica ‘cattiva’; altri invece ritengono il presidente troppo fuori le righe e non pongono la questione economica ‘dei soldi’ come fondamentale. Così, a colpi di insulti, è già iniziata la ‘partita fascisti contro comunisti’, come all’oratorio negli anni ’70.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!