Per sostituire Carnesecchi idea Chichizola, il portiere che il Perugia proverà a blindare | Panchine, Sottil saluta Ascoli per Udine
La Cremonese guarda in casa del Perugia, non solo per l’eventuale approdo in grigiorosso del tecnico Massimiliano Alvini. La società, per affrontare la Serie A, oltre a tentare di rinforzarsi, deve anche riempire alcune caselle, al momento vuote.
Cremonese, c’è anche l’idea Chichizola
Tra quelle più importanti c’è la scelta di chi dovrà difendere la porta dei grigiorossi. Carnesecchi, protagonista di una grande stagione, sembra infatti destinato a tornare all’Atalanta, proprietaria del suo cartellino. Magari per essere girato a un’altra squadra di A (c’è l’interesse della Lazio, con Sarri che lo vuole a Roma), ma comunque in un’operazione in cui i bergamaschi intendono monetizzare, sul piano economico o con contropartite tecniche. Per questo è stata avanzata l’idea di sondare il possibile approdo a Cremona di Leandro Chichizola, il portiere argentino che attualmente ha un contratto con il Perugia fino al giugno del 2023.
Il Grifo vuole prolungare il contratto del portiere
La società di Pian di Massiano ha già fissato un incontro con l’agente del giocatore per la prossima settimana, con l’obiettivo di prolungare, con ritocco verso l’alto dell’ingaggio, e quindi blindare il contratto del portiere, assoluto protagonista della stagione del Perugia e votato come miglior Grifone dell’anno. Chichizola a Perugia si trova bene, ma anche in questo caso, il richiamo della Serie A potrebbe indurlo a preparare le valige.
Il rebus Alvini
Un discorso analogo a quello per Massimiliano Alvini, che ha rifiutato altre proposte dalla Serie B, ma che a 52 anni difficilmente si lascerebbe sfuggire l’occasione di approdare nella massima serie dopo una lunghissima gavetta tra i dilettanti. Il pallino è in mano alla Cremonese, che non ha ancora sciolto il nodo rispetto ad altre opzioni per la panchina (tra cui quella di Andreazzoli). Se la società grigiorossa dovesse optare per Alvini, Santopadre sarebbe costretto, di fatto, a liberare l’allenatore. Non in virtù di clausole contrattuali (il rinnovo c’è stato appena un paio di mesi fa), ma per gli impegni presi con l’allenatore di Fucecchio.
Una situazione non nuova nel calcio italiano, del resto. Andrea Sottil sta rescindendo con l’Ascoli (squadra portata ai playoff) per andare a sedersi sulla panchina dell’Udinese. Un passaggio dal quale l’Ascoli cerca almeno di avere delle contropartite tecniche dai friulani.