Il tema della risorsa idrica affrontato da molti punti di vista | Si inizia martedì con la tavola rotonda all'Università per Stranieri
Giornata mondiale dell’acqua, a Perugia eventi e confronti sulla risorsa idrica vista da diverse prospettive. Cinque le giornate di approfondimenti organizati da Umbra Acque, Comune di Perugia, Munus, Auri, UniStra e Unesco
Prestigiosa e ben consolidata è l’esperienza scientifica dell’Università per Stranieri di Perugia in tema di studio e indagine sull’acqua: da ben 37 anni, infatti, il Centro WARREDOC (Water Resources Research and Documentation Center) dell’ateneo opera in collaborazione con i più qualificati istituti di ricerca internazionali in tema di risorse idriche; ad esso si affiancano il World Water Assessment Programme (WWAP) dell’Unesco, ospitato dalla Stranieri presso Villa Colombella, e la prestigiosa Cattedra UNESCO in “Water Resources Management and Culture” assegnata all’ateneo nel 2013.
Quest’anno l’Unistrapg ha scelto di celebrare in modo interdisciplinare la giornata mondiale dell’acqua, con una serie di iniziative diffuse sul territorio che declineranno il tema idrico nell’arco di oltre due settimane. Intorno al principio dell’acqua come bene comune gli eventi in programma cercheranno di rappresentare le varie anime dell’Università per Stranieri di Perugia (linguistica, letteraria, artistica, internazionale e idrologica) e, insieme, di lavorare sul territorio in collaborazione con una realtà come Umbra Acque.
Martedì 22 marzo è prevista in Aula Magna una tavola rotonda dedicata a: “Gli spazi dell’acqua come luogo dell’abitare – I Giardini dell’acqua”, nel corso della quale si affronteranno in chiave multiprospettica le forme e i significati dell’acqua in rapporto ai luoghi e ai contesti in cui essa si trova, così come il rapporto fra acqua e benessere e quello tra opere architettoniche che vi sono legate e la sua rappresentazione. In una visione di riqualificazione e ripensamento funzionale, il patrimonio paesaggistico legato all’acqua verrà poi analizzato quale spazio pubblico (giardini, fontane, mulini, acquedotti, ecc.) caratterizzato dalla ‘presenza’ idrica. E’ previsto anche un collegamento via web con il 9th World Water Forum in corso a Dakar, ed un’interlocuzione con gli esperti del programma internazionale dell’acqua delle Nazioni Unite.
Particolare attenzione verrà prestata all’impatto della tavola rotonda sul territorio: gli interventi saranno proposti come aggiornamento per gli insegnanti, sia in ragione della natura interdisciplinare delle tematiche affrontate che del focus su temi ambientali; attività specifiche saranno inoltre proposte agli studenti degli istituti superiori della provincia di Perugia, con l’intento di contribuire alla formazione di una coscienza dell’acqua come bene comune.
Il progetto celebrativo della Stranieri prosegue a Palazzo della Penna da mercoledì 23 con una serie di conferenze che alcuni umanisti e scienziati dell’ateneo terranno su temi geografico-letterari e storico-artistici, riflettendo congiuntamente sulle motivazioni che hanno portato questo elemento primario ad addensarsi nel tempo in un immaginario archetipico e stratificato, che ne condiziona la visione attuale:
23 marzo – ore 17:00 Sabrina Stroppa, Geografie d’acqua: dalla Divina Commedia alla poesia contemporanea Giovanni Capecchi, Quando l’acqua non c’è: sete, siccità e deserti letterari 29 marzo – ore 17:00 Dianella Gambini, Umbria: la via dell’acqua Michele Dantini, Il quadro come specchio d’acqua: motivi modernisti tra impressionismo e astrazione 5 aprile – ore 17:00 Michela Morelli, Il lago Trasimeno e la «balaustra sul mare della valle umbra»: pittori, pittrici e paesaggi d’acqua tra preraffaelliti e futuristi Daniele Piccini, I corsi d’acqua nella poesia di Mario Luzi.
Gli altri due incontri sono in programma il 29 marzo e il 5 aprile.