In una veste insolita, nella tarda mattinata di oggi, il Maz de Paz ha ospitato la conferenza stampa di Orfeo Goracci, Sindaco di Gubbio nonché candidato alla Presidenza della regione Umbria di Rifondazione Comunista e Socialismo 2000, accompagnato dal Segretario provinciale di Rifondazione comunista Enrico Flamini e dalla segretaria della sezione di Spoleto, Maura Coltorti.
L'appuntamento è servito per “Esprimere la nostra idea dell'Umbria”, così ha titolato Orfeo Goracci, e per esporre la linea di pensiero del partito in merito alle primarie di coalizione, probabili nel caso in cui Giampiero Bocci vinca le primarie interne del PD.
“Siamo l'unica forza politica, insieme a Socialismo2000, e alcune parti del mondo dell'associazionismo, che oggi fa proposte concrete in merito alle sfide del Umbria- dice con orgoglio il segretario provinciale Enrico Flamini- e siamo disposti a mettere a disposizione al servizio di una coalizione la nostra candidatura. – poi aggiunge- Quella di Orfeo Goracci è una candidatura che da il senso dei nostri progetti, dei nostri valori e delle nostre idee.”
“Ora bisogna vedere- conclude Flamini- se nei fatti c'è davvero la disponibilità di dare vita ad una coalizione, bisognerà confrontarci con il pensiero del Partito Democratico, nel caso in cui non sarà possibile una coalizione abbiamo tutta la dignità per restare al ‘tavolo' per confrontarci sui contenuti più importanti.”
La parola passa poi a Goracci il quale sottolinea subito la caduta di entusiasmo subita dal Pd nell'ultimo periodo e avverte: “Il centro-destra non è battuto in partenza. Anzi, occorre andare alle regionali con le idee chiare altrimenti si rischia di ripetere c'ho che è successo a Bastia, Orvieto ecc. In sostanza rischiamo di consegnare una regione storicamente di sinistra al centro-destra. Bisogna dar vita ad una coalizione forte che abbia degli obiettivi condivisi.”
“Dal canto nostro- aggiunge e conclude Goracci- sono tre i valori sui quali non transigiamo: Sanità Pubblica, Scuola Pubblica e Laicità dello Stato. Tre valori garantiti dalla Costituzione. Inoltre dovremmo anche confrontarci con il Pd su altre tematiche come: il nucleare, il reddito sociale, il piano regolatore per il lavoro, la ripubblicizzazione dell'acqua e le politiche ambientali. Per portare il ‘modello Puglia' in Umbria occorre mettersi d'accordo sui grandi temi e lavorare per il bene e lo sviluppo della nostra regione.”